AMD aggiorna la lineup di APU A Series e annuncia la variante A8-7670K, pensata per offrire un’elevata potenza di calcolo e un supporto grafico esteso a un prezzo interessante.
L’obiettivo è quello di proporre un nuovo “best buy”, un processore capace di eccellere in differenti comparti, dalla produttività al gaming, rappresentando un valido upgrade di sistema, il tutto a un prezzo indicativo di 117,99 USD.
Di fatto, adottando un Socket FM2+, il nuovo processore è indicato come aggiornamento per le piattaforme esistenti e, se abbinato a un economico chipset A68H, consente di realizzare configurazioni per meno di 170 USD.
Questa versione riprende e migliora quanto già visto con l’APU A8-7650K, con la quale condivide l’architettura di base a 10 Compute Core, 4 CPU e 6 GPU. La piattaforma comprende una cache L2 da 4 MByte e una sezione GPU Radeon R7 a 757 MHz. Il comparto CPU lavora a 3,6 GHz di frequenza standard ma può essere spinto sino a 3,9 GHz, grazie all’algoritmo proprietario che si occupa di valutare le richieste di sistema e la temperatura a livello di die.
Non solo, questo modello è sbloccato come impostazione predefinita in fabbrica e può essere spinto, secondo quanto dichiarato da AMD, sino a 4,3 GHz, con un GPU Clock a 920 MHz.
La piattaforma vanta il supporto Mantle e DirectX 12, capacità computazionali HSA e il supporto Dual Graphics, per lavorare in abbinamento alle GPU discrete selezionate.
In questo modo AMD intende aggredire il segmento intermedio di mercato, per la realizzazione di configurazioni domestiche e per l’ufficio. È perciò possibile costruire macchine conveniente e versatili, che possono essere impiegate in numerose situazioni.
Il nuovo A8-7650K è in grado di superare le performance offerte dai sistemi basati su Intel Pentium Gxxxx e rivaleggia direttamente con l’architettura Core i3. Secondo test interni AMD, nell’esecuzione degli applicativi più comuni e dei software grafici come Photoshop CC e Premiere CC la nuova APU può offrire capacità di elaborazione nettamente superiori, sino a 3 volte più rapide.
L’obiettivo finale è quello di rendere disponibile una piattaforma potente e a buon prezzo, capace di gestire al meglio gli scenari attuali e di assicurare un passaggio indolore verso l’imminente Windows 10. Sono infatti disponibili algoritmi in grado di accelerare la visione dei video e l’accesso ai programmi TV, oltre a un meccanismo di boost per il nuovo browser Microsoft Edge con HTML5 e WebGL.