Oltre a fotografare quanto fatto di buono nel recente passato, l’incontro dell’azienda con la stampa di settore è servito per lanciare importanti novità. A distanza di due anni dal lancio dell’ambiente operativo QTS 4, QNAP rilancia l’infrastruttura software rinnovando la GUI, con un refresh grafico generale, e integrando nuove funzioni, nella release 4.2.
Lo sviluppo del nuovo ambiente ha seguito, in parte, la direzione dettata dai clienti e dagli utenti della community. Alle numerose funzionalità per il mercato Soho, Consumer e SMB, QTS 4.2 affianca nuove applicazioni, quali per esempio Shapshot, New Qsync 2.0, HD station 3.0, Qsirch. Quest’ultimo, da interpretarsi principalmente in chiave consumer, permette una facile ricerca dei file negli archivi più complessi, interrogando il sistema in modo diretto, sia tramite PC, sia attraverso smartphone e tablet. QNAP ha potenziato la componente Virtualization Station, adottata in ambienti di test e produzione per creare, lanciare e gestire sistemi virtuali direttamente caricati ed eseguiti dalla piattaforma NAS. Ad oggi viene garantita una maggiore stabilità e il supporto Windows, Linux, UNIX e Android.
Container Station 1.0 è invece una nuova funzionalità che si basa su docker e sul concetto di virtualizzazione attraverso container, singoli elementi che semplificano la gestione di macchine indipendenti. I sistemi NAS con almeno 1 GByte sono in grado di controllare sino a 20 docker, per la massima flessibilità, soprattutto in ambito di sviluppo software. In questo senso è stato previsto uno specifico programma dedicato alle scuole e all’ambito educational, capace di sfruttare i vantaggi dei NAS e dei container per l’apprendimento e l’insegnamento presso gli istituti.
Sotto il profilo hardware, QNAP annuncia tre nuovi modelli NAS, destinati a differenti segmenti di mercato.
Fra i prodotti di punta appena lanciati ci sono il TVS-871T, la prima soluzione DAS/NAS/iSCSI SAN al mondo con connessione Thunderbolt sia per il mondo Apple sia Windows. Parliamo di una macchina in grado di interfacciarsi alla LAN aziendale ma anche a sistemi MAC in modalità DAS, per agevolare e velocizzare lo spostamento di file di grandi dimensioni. Proprio per questo si tratta di un device pensato per i grafici e chi fa editing audio/video HD e 4K.
Diversamente, il TS-563 Turbo NAS si caratterizza per un design a 5 bay e una base hardware AMD, che ha sviluppato e fornito processori G-Series appositamente concepiti per questo tipo di impiego. Parliamo di un NAS per le PMI ma con grandi potenzialità, dato che risulta predisposto 10GbE e upgradabile sino a 16 GByte.
Tra i modelli presentati poche settimane fa, il nuovo TS 453mini, un NAS tower a 4-bay e design verticale. Lo chassis, elegante e compatto, si distingue per la ridotta impronta d’appoggio, mentre la piattaforma interna dispone di un’architettura Intel Celeron e connettività Dual Lan Gbit.
Annunciando la famiglia di NAS ES – Serie Enterprise, QNAP sceglie di entrare in questo comparto di mercato, proponendo soluzioni dual controller con hardware completamente ridondato. La doppia board condivide il carico di lavoro e, assieme alle unità di alimentazione, permette di garantire un’elevata affidabilità, lavorando in fault tolerance attiva. Il NAS di tipo Rack supporta ZFS System e offre funzionalità di deduplica. Per questo modello adotta una piattaforma Intel Xeon e un ambiente operativo QES, derivato dal diffuso QTS ma dotato di funzionalità e robustezza di classe enterprise.
La strategia QNAP si completa con l’avvio di un roadshow attraverso un truck itinerante che toccherà le principali città italiane per far conosce al pubblico le peculiarità della piattaforme a listino. Seguendo sette tappe, dal 23 settembre al primo di ottobre 2015, l’azienda si trasferirà da Vicenza a Milano, e successivamente a Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari. Il furgone attrezzato sarà inoltre al centro dello stand espositivo che QNAP occuperà presso la fiera Sicurezza 2015, dal 3 al 5 novembre.
