È ormai sotto gli occhi di tutti, il convenzionale PC degli anni passati è solo un ricordo, al posto dei case e delle pesanti strutture desktop sono ora disponibili nuovi formati. Parliamo di modelli all-in-one, versioni eleganti, compatte, capaci di assolvere a molteplici funzioni, più velocemente e consumando meno.
Tra le innovazioni per il comparto desktop, risulta particolarmente interessante il sistema compatto HP Sprout. Si tratta di una macchina altamente innovativa dotata di interfaccia touch e che può essere controllata direttamente con le mani, sia attraverso il touchscreen, sia con il Touch Mat. Il sistema si basa sulla tecnologia Intel RealSense e trova immediato impiego negli ambienti scolastici e nel settore education. Questo perché interagire con Sprout non richiede un mouse e una tastiera, e neppure un touchpad. Invece di usare un dispositivo convenzionale è possibile interagire semplicemente muovendo le mani, pizzicando, afferrando e persino sorridendo al device.
Un tema essenziale degli ultimi anni è stato quello dell’innovazione dei fattori di forma. I computer non ci obbligano più a stare seduti a una scrivania e i dispositivi portatili non sono più ingombranti notebook clamshell e telefonini dalle funzionalità limitate. Dai convertibili ai tablet, la tecnologia Intel è alla base di nuovi modi di interagire con i dispositivi.
Tra i formati che già hanno riscosso un certo successo e attualmente riproposti con una nuova architettura c’è il NUC, o Next Unit of Computing. La variante più aggiornata sfrutta processori Core di quinta generazione, una sezione GPU HD 5500/6000. Parliamo di un sistema ultracompatto, con uno chassis di 100×100 mm di impronta, ma capace di eseguire senza problemi video UHD 4K e ideale per svolgere le comuni attività solitamente demandate ai convenzionali sistemi da tavolo. La più recente novità che abbiamo potuto osservare da vicino riguarda la disponibilità di una variante NUC con display integrato da 10″. Si tratta di una postazione touch che può dunque essere utilizzata con profitto in differenti contesti, sia in ambiente industriale, sia a livello commerciale e retail.
Tra i device più innovativi, l’Intel Compute Stick si guadagno uno spazio tutto suo e stupisce per le dimensioni ridotte. Con una forma assimilabile a una comune chiavetta USB, ma leggermente più grande, il dispositivo integra tutto ciò che serve per un uso fluido di Windows 8.1. Per funzionare richiede unicamente una connessione a una TV o monitor, tramite HDMI.
Grazie a una CPU Atom, ai 2 GByte di RAM e ai 32 GByte eMMC, il sistema è autonomo e munito di connettività wireless e USB e può trasformare un qualunque display in una postazione di lavoro e multimediale. Sono inoltre previste versioni con Ubuntu 14.04.