Capsule Cloud nasce per impedire l’accesso ai file dannosi e ai siti web contaminati. Trattandosi di un servizio erogato attraverso “la nuvola”, gode della più ampia flessibilità possibile, consente di controllare differenti device e può proteggere gli utenti e la rete dalle minacce online, indipendentemente dal luogo dove si sta operando. Si tratta di un’architettura studiata per soddisfare le esigenze degli utenti mobile, ma anche per le realtà distribuite con uffici remoti, dove sarà possibile estendere la sicurezza del singolo device collegandolo alla rete cloud, senza la necessità di acquistare e installare hardware aggiuntivo. Questo tipo di protezione 24/7 include tecnologie di tipo IPS, Application Filtering, URL Filtering, Antivirus, Anti-bot, Threat Emulation e supporto VPN.
Capsule Connect, è un’App per iOS e Android, ma anche disponibile per il mondo desktop Windows e Mac. Il software non richiede particolari attenzioni da parte dell’utente e garantisce una connessione sicura abilitando il filtraggio del traffico attraverso il cloud Check Point. Una volta registrati si riceve una mail di conferma di attivazione del servizio e, semplicemente collegando il device (PC, smartphone o tablet) al servizio cloud, il nostro traffico sarà redirezionato e controllato in modo trasparente, garantendo l’invio e la ricezione di file sicuri, evitando il download di software potenzialmente pericoloso e minimizzando, in questo modo, la diffusione di minacce, malware e virus sui device aziendali e personali.
In ottica BYOD, questa soluzione ci sembra particolarmente efficace, dato che è possibile attivarla in pochi istanti, non richiede grandi risorse né qualifiche tecniche e può essere gestita in modo centralizzato dal reparto IT. Al tempo stesso, una esaustiva schermata ci segnala il traffico dati, la connessione ai server Check Point e i parametri riguardanti DNS, tipologia di tunnel adottata, il numero di pacchetti crittografati e il gateway attualmente in uso. In questo senso, l’App per Android risulta più completa e dettagliata rispetto alla versione desktop in ambiente Microsoft. Interessante notare la possibilità di cifrare in modo constante il flusso dati, per la massima protezione, oppure l’eventualità di abilitare il servizio cloud solo quando il sistema rileva che il nostro terminale si trova al di fuori dell’ufficio.
La disconnessione dal servizio può avvenire su base oraria, entro 10 minuti, una o quattro ore, mentre per la disattivazione è necessaria una chiave di autorizzazione di tipo amministrativo.
Le nostre prove in ambiente Windows 7, Windows 8.1 e Android 5.0 e 4.4 non hanno evidenziato criticità o rallentamenti. In mobilità, con uno ZenFone 2 dotato di Google Lollipop, non sono state riscontrate perdite di performance, Capsule occupa solamente 7,87 MByte.
Per la prova su Windows Phone 8 Black è invece disponibile Check Point Capsule VPN, contraddistinto da un funzionamento del tutto analogo. Questo pacchetto non ha ancora subito il cambiamento di brand a Capsule Connect come invece è successo pochi mesi fa per le App OS Mobile VPN e Android Mobile VPN, ora solo “Capsule Connect”.