Le peculiarità della piattaforma WD DL4100 sono da ricercarsi nelle funzionalità e all’interno dell’architettura del software incorporato My Cloud OS, basato su Linux. La macchina può lavorare senza difficoltà in ambienti misti, gestendo utenti e gruppi con permission definite localmente, oppure può sincronizzarsi con gli ambienti di dominio che adottano Microsoft Active Directory.
Il sistema arriva a gestire sino a 512 utenti sotto Samba e 800 con Microsoft AD, oltre a un massimo di 128 condivisioni di rete. In modalità Common Internet File System (CIFS) il numero massimo di connessioni può arrivare sino a 10. Per una facilità di gestione e manutenzione, il DL4100 può assegnare quote per i singoli utenti, avviare batch per gruppi e utenze predefinite e accettare l’importazione di profili esistenti. Il NAS è in grado di gestire protocolli SSH, iSCSI, IPv6, VLAN e può interagire via rete in modalità client DHCP, NTP e adottando DNS dinamici. I drive interni sono gestiti in modalità EXT4 con crittografia hardware, mentre gli array RAID per i quattro dischi integrati possono essere di tipo JBOD, 0, 1, 5, 10 o 5+spare. È garantita la migrazione dei livelli RAID, la sostituzione a caldo delle unità, così come il roaming dei dischi e degli array.
La piattaforma si integra con la rete esistente e con il mondo mobile in modo molto semplice. La replica e il backup sono possibili tramite batch e script dedicati, sfruttando il software WD SmartWare Pro per gli utenti di PC e il supporto a Apple Time Machine per quelli Mac. I prodotti My Cloud Business Series possono inoltre eseguire un backup completo su un altro dispositivo My Cloud dislocato in altra sede, o su servizi cloud di terzi quali Amazon S3 e ElephantDrive.
Per l’accesso in mobilità, WD offre l’App My Cloud, che permette di abilitare la lettura e la scrittura dei file contenuti nel NAS da qualsiasi luogo, il tutto, tramite smartphone o tablet. L’App mobile rende semplice la condivisione e la collaborazione all’interno dei gruppi di lavoro e con i clienti, consentendo l’invio di mail contenenti link relativi ai file da scaricare e utilizzare per successive elaborazioni e stampe, adottando App di terze parti. Non solo l’App mobile WD My Cloud integra i principali servizi di public cloud, per un rapido trasferimento attraverso gli account Dropbox, OneDrive e Google Drive. WD My Cloud è liberamente scaricabile per ambienti iOS e Android da App Store e Google Play, peccato l’assenza di una versione per Windows Phone.
