La stampa 3D sta cambiando il modo di progettare e realizzare dispositivi di ogni tipo, Roboze One si propone sul mercato come entry level delle stampanti 3D professionali.
L’azienda introduce un nuovo brevetto nel mondo delle stampanti 3D FDM e presenta una innovativa piattaforma per la movimentazione meccatronica.
Sin dalla sua fase di concept, la stampante è stata progettata per offrire a professionisti e PMI una macchina ad alte prestazione, ad un prezzo accessibile.
La peculiarità principale di Roboze One riguarda il nuovo brevetto che dovrebbe rivoluzionare il modo di lavorare degli utenti finali. La stampante incorpora infatti un sistema di movimentazione meccatronica degli assi X e Y affidata a una coppia di cremagliere con pignone a contatto diretto. Il vantaggio principale di questa soluzione riguarda principalmente il rapporto di trasmissione e la tolleranza di lavoro, parametri garantiti direttamente dal formato dei denti del pignone, 50 micron.
Si tratta di un importante passo in avanti per la progettazione delle stampanti 3D, in grado di offrire una precisione nettamente superiore rispetto ai convenzionali sistemi con movimentazione indiretta a cinghie.
I 50 micron di Roboze One sono dettati dal rapporto di tolleranza definito e “costretto” dai denti della cremagliera e pignone in acciaio temprato.
Non solo, adottando la piattaforma “Z”, composta da una vite a ricircolo di sfere elicoidale C7, anch’esso nell’ordine dei 5 centesimi di millimetro, è possibile spingere la creazione dei layer fino a uno strato di 0,05 mm reali, con evidenti ricadute positive sulla finitura superficiale degli oggetti prodotti.