Per provare entrambe le unità ci siamo serviti della consueta suite di benchmark e della macchina di riferimento con CPU Core i5 3570K, 8 GByte di RAM e Windows 7 x64 Professional.
Come è lecito aspettarsi, il modello SSD TC358790XBG raggiunge prestazioni di alto livello, registrando velocità lineari in lettura sino a 554 MB/s, mentre in scrittura abbiamo rilevato sino a 523 MB/s. L’accesso in modalità casuale (random) con CrystalDisk Benchmark evidenzia l’efficacia della struttura SSD e degli algoritmi di lettura/scrittura. Di fatto, in queste condizioni le prestazioni calano in misura minima, rispetto a un accesso lineare che, in condizioni reali, si verifica molto raramente.
Il disco lavora bene anche in modalità 4K con Queue Depth 32 o 64, raggiungendo i 410 MB/s. Le performance scendono però nettamente in modalità 4K diretta.
La controparte ibrida registra valori nettamente più contenuti ma pur sempre superiori ai convenzionali drive meccanici. La disponibilità di una cache flash ha imposto la ripetizione continua dei test, per garantire l’acquisizione da parte dell’algoritmo interno. Le performance generali si attestano sui 170 MB/s in lettura con velocità in scrittura comprese tra 78,3 MB/s e 86,4 MB/s.
Appare evidente come il meccanismo di auto-apprendimento sia sbilanciato e più efficiente nella fase di lettura del dato, che avviene con maggiore frequenza. In questo caso è essenziale precisare come, un simile meccanismo ibrido, possa comportarsi diversamente in base agli scenari d’uso. L’adozione di test sintetici non rappresenta, infatti, un ambiente d’elezione per questo tipo di unità che, in un contesto reale, nell’uso di tutti i giorni, è effettivamente in grado di raddoppiare o triplicare le performance del proprio sistema operativo e di alcuni programmi.
Nel complesso, entrambe le alternative proposte da Toshiba hanno soddisfatto le aspettative e possono essere valutate come upgrade o in aggiunta in differenti situazioni. Nel caso si scelga il modello SSD sarà necessario fare economia di spazio ma, in compenso la velocità dimostrata sul campo consentirà di beneficiare di ridotti tempi di caricamento e avvio del software.
Il modello ibrido offre spazio e prestazioni superiori rispetto ai modelli convenzionali che, poi, è l’obiettivo di questa famiglia. Non è infatti pensabile che si possano raggiungere i vertici dei modelli unicamente Solid State. In generale, però il Toshiba MQ01ABF050H può costituire un valido upgrade al giusto prezzo, soprattutto in ambienti notebook e MiniPC.
Punteggio
83
su 100
PRO
SSD: Elevata velocità in lettura e scrittura; ridotti tempi di accesso; consumi contenuti. SSHD: Capacità e prestazioni equilibrati; prezzo interessante; buona velocità di lettura.
CONTRO
Contro: SSD: La capacità potrebbe essere un limite in alcuni contesti; elevato costo-per-GByte. SSHD: Performance in scrittura non sempre elevate.