Avanade svela la propria “Technology Vision” per l’anno in corso ed evidenzia l’importanza e le grandi potenzialità di crescita nel panorama industriale moderno delle nuove aziende digitali, nate all’inizio degli anni duemila.
Secondo Gartner, il 20% degli attuali leader di mercato saranno scavalcati nel 2017 da rivoluzionarie realtà di business digitali nate dopo l’anno 2000. Questo perché è innegabile e ampiamente condiviso che la tecnologia sia il più potente acceleratore per l’innovazione e che tutti i tipi di business, in un modo o in un altro, sono business digitali.
In questo contesto, Avanade ha individuato quattro messaggi chiave, ovvero quattro punti focali e imprescindibili, ai quali ogni azienda dovrebbe far riferimento per poter rimanere al passo coi tempi in maniera costante:
– Borderless Platforms: una nuova classe di ecosistemi di business basati sulle piattaforme tecnologiche sta oggi superando i canonici confini aziendali, spingendo le compagnie e i loro modelli di lavoro da una visione individualista, “me-centric”, verso un nuova modalità, “we-centric”, incentrata sulla collaborazione e pronta a sfidare le tradizionali nozioni aziendali di controllo e operatività;
– Data Currency: le aziende non traggono più un unico risultato dai propri dati, ma stanno iniziando ad ottenere valore e produrre nuovi ricavi da essi, e questi cosiddetti “Digital disrupters” stanno dando ai loro clienti quello che realmente desiderano – ovvero contenuti realmente utili ai fini del business, e non più solo prodotti o servizi;
– Individual-Centricity: nei nuovi processi aziendali il business digitale richiede un passo avanti, non è più sufficiente porre al centro la persona intesa come semplice destinatario di prodotti e servizi, ma al centro vi è il singolo individuo, con i suoi bisogni, desideri e comportamenti da conoscere e soddisfare, sia nel caso dei clienti che dei propri dipendenti;
– New workplace, battle for brains: nel loro percorso verso la digitalizzazione, le aziende hanno bisogno di ripensare alle abilità digitali necessarie per il cambiamento. La futura generazione di talenti non sarà solo composta da elementi umani, potrà essere invece una condizione ideale in cui i gruppi di lavoro saranno un insieme omogeneo composto anche da dati, algoritmi e software “intelligenti”.
Una serie così ampia di cambiamenti non sono ovviamente mai semplici da mettere in pratica, ma i trend evidenziati nella visione tecnologica di Avanade, richiederanno presto alle imprese di ripensare alla loro impostazione tradizionale, sia per quanto riguarda i modelli di business, che le relazioni con dipendenti e clienti. Per questo sarà essenziale che le aziende si prendano del tempo per considerare al meglio i propri investimenti digitali, al fine di operare e lavorare in modi che arricchiscano la customer experience e non solo, rendendo i propri processi sempre più dinamici e distanti da meccanismi aziendali troppo legati agli schemi del passato.
Roberto Chinelli, Chief Technology Innovation Officer di Avanade Italy
La Tech Vision di Avanade non è solo un insieme di previsioni sul mercato, ma vuole farsi portatrice di un modo diverso di pensare e di approcciare il business attraverso le nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di fornire gli spunti necessari per affrontare le sfide del mercato in modo innovativo, come ad esempio l’iperconnettività delle economie, che ci porterà a ripensare i modelli con i quali facciamo e controlliamo il business, e come i dati che scaturiranno da essa potranno creare nuove opportunità di monetizzazione. In questo scenario la competizione sarà fondamentalmente centrata sull’acquisizione delle competenze adeguate a cavalcare il cambiamento.