Come anticipato, per crescere, soprattutto nel comparto automotive, Vodafone ha scelto di acquisire Cobra, un’operazione che consentirà, nel tempo, di irrobustire le capacità del Gruppo in termini di offerta e proposizione sul mercato mondiale.
In particolare, il polo di Varese viene considerato un centro d’eccellenza per le tecnologie machine-to-machine, come hanno sottolineato Manlio Costantini, Direttore Divisione Enterprise di Vodafone Italia ed Erik Brenneis, Direttore della divisione M2M Vodafone e CEO Cobra.
La scelta di natura strategica segue direttamente l’andamento del mercato e le esigenze dei clienti di tutto il mondo. Nel complesso, l’adozione di soluzioni M2M è cresciuta dell’80% nel 2014, con particolare attenzione al mondo dell’automotive, dell’elettronica di consumo e delle utility dell’energia. Si tratta di un comparto attivo e dinamico, dove l’89% delle aziende ha rilevato un ritorno degli investimenti in M2M entro due anni. Il mercato si sta sviluppando in modo costante e, recentemente, include progetti orientati direttamente al cliente finale.
In questo senso, oltre ai convenzionali sistemi di controllo e gestione per auto e dispositivi industriali, si stanno sviluppando piattaforme intelligenti per il retail, per il mondo consumer e il comparto home.
Vodafone vanta un costante sviluppo delle connessioni globali, passando dalle 2,5 milioni di attivazione del 2009, alle oltre 20 milioni previste per quest’anno. L’acquisizione di Cobra consente una ulteriore crescita, che va ad aggiungersi ai successi aziendali di questi anni. Vodafone conta infatti oltre 2,8 milioni di SIM M2M attivate in Italia (16 milioni nel mondo), con una crescita del 132% rispetto al 2013.
A livello mondiale, la società risulta ai primi posti per qualità del servizio e diffusione, come certificano Gartner e Analysys Mason.
In pratica, grazie al nuovo polo di Varese, Vodafone è ora in grado di fornire un servizio end-to-end ai propri clienti: dal design e test di nuovo hardware alla sua produzione, fino allo sviluppo software e applicativi e fornitura di servizi, senza dimenticare la connettività, da sempre centro delle attività aziendali.
I principali campi di applicazione delle tecnologia machine-to-machine in Italia, oltre al mondo delle assicurazioni auto, sono la gestione di flotte aziendali, la logistica e lo smart metering, per rilevare i consumi e gestire a distanza la fornitura di gas e elettricità.
La visita ai laboratori e ai comparti produttivi ci ha permesso di vedere da vicino gli elevati standard e la particolare attenzione che Cobra persegue nello sviluppo dei componenti per l’automotive e l’integrazione M2M.
Oltre a sviluppare parti specifiche su richieste dei produttori, l’azienda si occupa di eseguire prove di durate e stress test, così come indicato dai singoli costruttori. La struttura ospita dunque camere semi-anecoiche, laboratori per i test di temperatura, umidità e vibrazioni meccaniche, oltre a studi dedicati dove poter rilevare possibili difformità dei prodotti.
Nella stessa struttura è presente l’area di produzione da 3mila mq, un ambiente dove le linee di montaggio si alternano a isole di collaudo con operatori umani e sistemi di assemblaggio totalmente o parzialmente robotizzati. Cobra sviluppa e assembla componenti per l’automotive secondo le più recenti tecnologie SMD, partendo dagli elementi primari, passando alla realizzazione del PCB, per arrivare al prodotto finito e collaudato. Tutte le linee di produzione rispettano elevati standard qualitativi e metodologie mirate per la costruzione e il test immediato delle differenti parti, al fine di ridurre al minimo eventuali difformità.