Ericsson pubblica i risultati della nuova edizione dell’Ericsson Mobility Report e rivela quali siano le prime 5 applicazioni a dominare in un determinato Paese, in termini di traffico mobile generato da dispositivi smart. In USA, Corea del Sud e Spagna, le prime App contano per circa i due terzi del traffico App su reti mobile, dato che riflette le tendenze globali.
Il video in streaming e i social network si rivelano di gran lunga le più popolari applicazioni in ogni paese. Al di là delle tendenze generali, ogni nazione mostra le sue proprie preferenze: a Dicembre 2014, ad esempio, tra le tre app più utilizzate negli USA trovavano posto Netflix e Youtube, mentre la Corea del Sud si distingueva per la app TV peer-to-peer AfreecaTV e per il motore di ricerca locale NAVER. Facebook è la app numero uno in ogni paese analizzato.
Un ulteriore risultato emerso dal report è che il video da mobile è l’elemento trainante la crescita del traffico dati e si prevede un aumento di circa il 45% all’anno, fino al 2020. Nei prossimi sei anni, il traffico generato dai video su mobile crescerà 17 volte di più di quanto abbia fatto negli scorsi 6 anni. I fattori alla base di questa rapida crescita includono l’aumento del numero di dispositivi abilitati alla fruizione di video, schermi più grandi e una migliore qualità dell’immagine. Un altro fattore importante è il ruolo sempre più di rilievo che il video sta assumento online: i video infatti sono sempre più parte integrante dei contenuti online come notizie, pubblicità e social media e sono più condivisi dalle persone tramite social network come Twitter.
I dati del quarto trimestre relativi all’adozione dei diversi standard mobile mostrano che, per la prima volta, la tecnologia LTE ha raggiunto il numero più alto di nuove sottoscrizioni, con 110 milioni di nuovi abbonamenti mobili. Gli altri standard citati nel report includono tra gli altri la tecnologia HSPA e il GSM/EDGE. Insieme a ciò, i dati dell’intero anno 2014 mostrano che ci sono stati 800 milioni di nuovi abbonamenti legati a smartphone nel mondo, raggiungendo quota 2,7 miliardi, il 40% in più rispetto agli 1,9 miliardi del 2013.
I dati riportati nel report fanno emergere una diminuzione del numero di persone che fruisce dei canali TV tradizionali, a favore dei servizi streaming. Avendo studiato nove mercati chiave in tutto il mondo, Ericsson ConsumerLab ha identificato un cambiamento delle abitudini di visione misurando la frequenza delle visualizzazioni: in questi mercati, quest’anno per la prima volta, un numero maggiore di persone guarderà più video streaming on demand che canali TV tradizionali durante un periodo settimanale. Alla base di questo cambiamento risiedono l’avvento della tecnologia 4G, la diffusione di smartphone e tablet, e una virata in direzione di quei servizi on-demand che offrono l’accesso ai contenuti su molteplici piattaforme.