VMware annuncia la disponibilità dei servizi di Disaster Recovery e di Networking avanzato per VMware vCloud Air, oltre a vCloud Air Virtual Private Cloud OnDemand, la piattaforma che offre ai clienti la possibilità di registrarsi velocemente e pagare solo le risorse utilizzate. Non solo, l’azienda ha introdotto una nuova piattaforma per fornire ai clienti una stima dei costi che verranno fatturati per il servizio, attraverso un nuovo programma di sottoscrizione dell’ordine.
Uno degli utilizzi più convenienti del cloud ibrido è un modello più semplice di disaster recovery e di business continuity. L’IT è diventato fondamentale per molte aziende e ogni interruzione nei sistemi IT può portare una perdita nel fatturato, opportunità mancate e svantaggi nei confronti della concorrenza. VMware vCloud Air Disaster Recovery offre disaster recovery economico, flessibile e semplice per progetti di business continuity.
VMware vCloud Air Disaster Recovery può essere implementato in meno di un’ora e replica macchine virtuali e dati su vCloud Air, fornendo un data center virtuale nel caso di un malfunzionamento. I clienti scelgono vCloud Air per il disaster recovery poiché non richiede nessun cambiamento rispetto all’ambiente virtuale esistente e poiché vCloud Air supporta tutti i sistemi operativi e le applicazioni che ci girano sopra oggi, senza conversioni.
• Supporto failback nativo – I clienti avranno ora un modo più semplice per riprendere le normali attività del data center a seguito di un malfunzionamento. I clienti saranno in grado di replicare workload da vCloud Air sull’ambiente principale per riprendere le normali operazioni.
• Recovery point multipli – I clienti avranno la possibilità di ritornare a snapshot multipli del proprio ambiente data center. Questo è fondamentale per far fronte a interruzioni causate da corruzione dei dati, virus o attacchi hacker che compromettono il recovery point.
• Automazione self-service – I clienti potranno definire e implementare programmi di recovery per snellire le operazioni di failover utilizzando il nuovo plug-in vRealize Orchestrator DR, l’interfaccia open source DR Command Line (CLI) e una API REST ampliata.
I servizi VMware vCloud per il networking avanzato, basati sulla piattaforma di virtualizzazione network VMware NSX, consentiranno ai clienti di ottenere una sicurezza e un isolamento senza precedenti nel cloud pubblico. VMware offrirà ai propri clienti i seguenti benefici:
• Gruppi di sicurezza della rete e isolamento – I clienti possono definire gruppi di sicurezza che garantiscono l’isolamento del traffico senza richiedere reti virtuali multiple. Unico sul mercato cloud, questo consente un modello di sicurezza “zero trust” studiato per impedire a insider e intrusi di avere accesso completo alla rete se una applicazione o una macchina virtuale sono compromesse. Questo semplifica sensibilmente anche la configurazione del network ed è implementato come firewall distribuito, così che non ci siano colli di bottiglia.
• Routing dinamico – VMware vCloud Air supporterà sia Border Gateway Protocol (BGP) che Open Shortest Path First (OSPF) per semplificare l’integrazione della rete fra ambienti on-premises e cloud-based, garantendo ridondanza e continuità nel deployment delle applicazioni cloud-hosted. Questo riduce i costi di networking e di amministrazione.
• Nuovi servizi vCloud per il Networking – Scalabilità della rete aumentata fino a 200 endpoint, migliorato supporto VPN e migliorato load balancing con il support per HTTPS.
Bill Fathers, Executive Vice President e General Manager Cloud Services Business Unit di VMware
Il cloud pubblico fa parte della visione del futuro di ogni cliente, poiché aiuta le aziende a spostarsi più velocemente dalla propria infrastruttura IT. VMware vCloud Air fornisce ai nostri clienti vantaggi sia per applicazioni nuove che esistenti. I miglioramenti del servizio annunciati oggi riflettono un profondo interesse da parte dei clienti per una piattaforma di cloud pubblico compatibile con gli ambienti vSphere esistenti.