Telit Wireless Solutions, in collaborazione con Google Cloud Platform, lancia la prima IoT Big Data Challenge, una competizione pensata per accelerare l’innovazione sul fronte dell’Internet delle Cose. In questo scenario, sviluppatori proveniente da tutto il mondo sono stati invitati a creare applicazioni Web-based e mobile, basate su dati provenienti da una serie di sensori e dispositivi connessi. I partecipanti utilizzeranno la Piattaforma Cloud di Google per rilevare dati IoT, e altre fonti rilevanti, per illustrare la potenza e la semplicità di sviluppo delle soluzioni IoT.https://www.youtube.com/watch?v=7e6l2q0dt34
L’obiettivo è quello di armonizzare i mondi dei dispositivi connessi e del cloud computing, offrendo nuove opportunità per tutti. In questo senso, la collaborazione tra Telit e Google dovrebbe consentire di sbloccare il potenziale dell’Internet delle Cose, mettendo a disposizione degli esperti tutti gli strumenti necessari.
Di fatto, la IoT Big Data Challange incoraggia gli sviluppatori a presentare applicazioni innovative, che abbiano uno o più obiettivi all’interno delle categorie Business Transformation, Healthy and Happy Living e The Good of Mankind.
Un’apposita giuria si occuperà di valutare le applicazioni e selezionare i vincitori sulla base di criteri quali innovazione, impatto commerciale e benefici per la società.
Le candidature devono arrivare entro il 9 gennaio 2015 e i vincitori saranno avvertiti via mail e invitati al device WISE Global Summit di Miami il 27 gennaio 2015. I vincitori in Europa, Medio Oriente e Africa saranno invitati all’evento Google Cloud Platform a Londra il 3 febbraio 2015.
Oozi Cats, CEO di Telit Communications PLC
La nostra partnership con Google e il lancio della IoT Big Data Challenge conferma ulteriormente la nostra strategia e il nostro approccio ONE STOP. ONE SHOP. La soluzione Cloud m2mAIR di Telit, insieme alla Piattaforma Cloud di Google e al talento degli sviluppatori costituisce un insieme perfetto di competenze, per andare avanti e massimizzare i benefici dell’Internet delle Cose.