Secondo Nuance Communications le soluzioni di biometria vocale sono ormai mature per essere una valida alternativa ai tradizionali sistemi di autenticazione tramite PIN e password. Lo dimostrerebbe il fatto che sempre più aziende nel mondo stanno adottando o sono in procinto di passare a questa nuova tecnologia.
Un sondaggio condotto dalla stessa Nuance evidenzia come l’85% degli intervistati siano insoddisfatti degli attuali metodi di autenticazione tramite PIN o password e il 90% di essi sia impaziente di passare a nuovi metodi di autenticazione vocale, a patto che venga garantita almeno lo stesso livello di sicurezza.
Robert Weideman, Executive Vice President e General Manager della divisione Enterprise, Nuance
La comunità globale ci sta mostrando che la biometria vocale viene considerata una valida alternativa a PIN e password, in particolare in quei settori in cui è richiesto un elevato livello di sicurezza, ad esempio quello bancario. Il problema delle password è universale e la biometria vocale offre una straordinaria opportunità alle aziende di tutto il mondo non solo di potenziare i livelli di sicurezza ma anche di migliorare la customer experience.
Nuance ha inoltre comunicato che sempre più aziende nel mondo stanno adottando la sua tecnologia di biometria vocale, per offrire un servizio migliore ai propri clienti. Ad oggi, diversi enti adottano queste soluzioni, come per esempio Abu Dhabi Commercial Bank, Banco Santander Mexico, Tinkoff Credit Systems e Vodacom. La biometria vocale sta diventando sempre più un metodo utilizzato per l’autenticazione, dimostrando di essere una tecnologia alternativa, comoda e sicura. I dati raccolti da Opus Research dimostrano che, tra il 2015 e il 2016, l’autenticazione tramite biometria vocale sarà destinata a crescere da 308 milioni a 420 milioni di Dollari in tutto il mondo a un tasso del 36%.