Shuttle OmniNas KD22, performance elevate per i piccoli uffici

Pur trattandosi di un device con un prezzo inferiore ai 200 Euro, l’OmniNas KD22 vanta caratteristiche peculiari dei NAS di fascia superiore. Oltre alle specifiche hardware di discreto livello, per il segmento di appartenenza, questo apparato di storage vanta un sistema di gestione accessibile via Web, facile da comprendere e in lingua italiana.

È supportata la condivisione file e cartelle tramite Samba, con un massimo di 256 user e directory. La macchina include un server FTP per il trasferimento rapido di documenti in remoto e supporta i protocolli AFP per comunicare con i dispositivi Apple, Twonky Media per la diffusione in streaming verso unità abilitate, iTunes Media Server, oltre al supporto BitTorrent per il download programmato senza l’uso del PC.

Shuttle OmniNas KD22, performance elevate per i piccoli uffici

Il sistema vanta inoltre un print server interno, capace di trasformare una comune stampante USB in un dispositivo di rete facilmente accessibile a tutti. Non ultima la possibilità di accedere ai file tramite smartphone Android e iOS, sfruttando l’App dedicata Shuttle. In questo modo è possibile leggere, scrivere e trasferire file da qualsiasi parte del mondo, grazie all’accesso diretto e protetto.

La sincronia tra NAS e tra NAS e dispositivi USB, come il backup, possono essere programmati per una replica costante dei dati importanti o la copia diretta, in base alle esigenze. Shuttle fornisce inoltre una licenza Acronis True Image Personal Backup, ideale per abilitare copie di sicurezza dei file tra client e NAS.
Il sistema consente inoltre l’abilitazione di job di copia, consentendo di inserire le credenziali verso altri apparati di rete, per consentire la duplicazione automatica da e verso il NAS.

Shuttle OmniNas KD22, performance elevate per i piccoli uffici

Nel complesso la configurazione del KD22 è molto semplice, l’installazione dei dischi è semplificata dalla disponibilità di viti specifiche per ciascun formato dei drive a disposizione, mentre per la connessione alla rete locale è sufficiente collegare il NAS alla LAN e attendere l’ottenimento automatico di un indirizzo.
Per raggiungere il dispositivo ed effettuare la prima installazione è sufficiente avviare il software a corredo OmniNas Finder, disponibile per PC e Mac. L’interfaccia Web è semplice, piuttosto spoglia, e ci guida in pochi passaggi a selezionare il nome del device, il server orario, la porta di comunicazione con l’esterno, le password per amministratore e utenti, e la configurazione dei drive (RAID 0, 1 , JBOD).
Ultimati questi passaggi il NAS si riavvia ed è immediatamente pronto all’uso, per un accesso alle cartelle condivise, al pannello di manutenzione per la configurazione per servizio remoto.

Shuttle OmniNas KD22, performance elevate per i piccoli uffici

Utilizzando ShareBox è possibile registrarsi presso omninas.net, passaggio indispensabile per rendere pubbliche le cartelle condivise e per l’accesso tramite Web.
Il menu principale è composto da otto icone che permettono di accedere alle differenti aree di selezione per configurare il Torrent, le cartelle ShareBox, i MediaServer integrati, il backup, le cartelle e i gruppi e per definire le policy di lavoro per i RAID e la rete. Una volta entrati nelle singole selezioni l’interfaccia riprende schemi molto classici, già visti in molti altri dispositivi di questa categoria. Le icone cedono il passo a menu più complessi, ricchi di dettagli e impostazioni, secondo una logica a schede. In generale, pur non essendo particolarmente originale o ergonomica, l’interfaccia del KD22 si è dimostrata ordinata, razionale e sempre molto veloce a rispondere alle sollecitazione dell’utente.