EMC è stata posizionata tra i Leader nel nuovo Magic Quadrant for Deduplication Backup Target Appliances, grazie ai sistemi di deduplicazione storage EMC Data Domain. Le nuove piattaforme si distinguono per l’elevata integrazione con le principali applicazioni di backup e archiviazione aziendali, per l’affidabilità e le performance per il salvataggio e il recupero dati in tempi brevi.
Ad oggi, EMC ha reso VSPEX ancora più flessibile, facendo leva sulle nuove tecnologie EMC all-flash array e software defined storage.
La prima nuova soluzione VSPEX si basa sull’array EMC XtremIO ed è pensata per implementazioni su larga scala, offrendo agli utenti accesso personalizzato ai dati e alle applicazioni da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo, fornendo un’esperienza utente simile a un notebook basato su tecnologia flash.
La seconda serie di nuove soluzioni per la virtualizzazione dei server e cloud privati sono costruite su ScaleIO, l’offerta software defined storage di EMC. Invece di utilizzare un array esterno, ScaleIO massimizza lo storage nativo al server, rendendo l’ambiente di storage e di calcolo estremamente scalabile. Ogni volta che si necessita di più spazio di archiviazione o di potenza di elaborazione, è sufficiente aggiungere un altro server. ScaleIO identifica automaticamente queste nuove risorse e ridistribuisce i carichi di lavoro di conseguenza.
L’azienda annuncia inoltre EMC RecoveryPoint per macchine virtuali, una soluzione semplice ed efficiente di disaster recovery per applicazioni in ambienti cloud basati su VMware. RecoverPoint per VM fornisce compressione, deduplicazione e riduzione della larghezza di banda avanzate per ridurre il consumo di WAN fino al 90%, contribuendo a ridurre drasticamente i costi di comunicazione dei dati.