Acer continua a rinnovare la propria gamma di notebook e, dopo aver annunciato i modelli Extensa serie 15 e Chromebook, svela le peculiarità dei nuovi Aspire V Nitro, disponibili nelle varianti da 15″ e 17″. Si tratta di postazioni per un impiego a 360°, indicate per l’elaborazione dati, la progettazione grafica, il fotoritocco e l’intrattenimento. Per chi desidera il massimo, Acer ha inoltre previsto a listino un modello top di gamma, denominato Aspire V Nitro Black Edition.
Il guscio dei notebook vanta uno spessore complessivo inferiore ai 25 mm e una cover soft-touch, con tecnologia Nanoimprint Lithography, capace di restituire una sensazione morbida al tatto.
Non solo, per limitare l’accumulo di polvere all’interno del sistema di raffreddamento, Acer ha sviluppato la tecnologia DustDefender, che adotta una ventola di metallo ad alta velocità. In questo modo è possibile estendere la vita utile del PC e mantenere temperature adeguate per i componenti interni.
Per chi sceglierà il modello più potente Aspire V Nitro Black Edition è disponibile una ulteriore evoluzione di questo sistema. Infatti, con CoolBoost Turbo Mode, l’utente può aumentare manualmente la velocità della ventola del 19%, abbassando la temperatura della CPU e della GPU dell’11%.
La gamma si basa sull’architettura Intel Core di quarta generazione e sulle varianti Intel SV, mentre la sezione grafica include acceleratori Nvidia GeForce sino alle versioni 860M, mentre i display integrati adottano pannelli IPS Full HD con trattamento antiriflesso Acer ComfyView. La piattaforma include una sezione wireless con antenne 2×2 e supporto MIMO.
I notebook della gamma vantano inoltre un sistema audio a quattro altoparlanti, per una potenza di 8 W e una resa sonora di alto livello, grazie alla piattaforma Dolby Digital Plus Home Theater Dialog Enhancement. A livello opzionale è possibile richiedere l’aggiunta di dispositivi ottici Blu-Ray e M-Disk Ready, mentre per lo storage interno sono disponibili a listino unità da 1 TByte o drive solid state da 256 GByte.
