Verizon, le tendenze cloud per la seconda metà del 2014

Verizon, le tendenze cloud per la seconda metà del 2014

Alfonso Correale, Group Sales Manager, Southern Europe di Verizon analizza le tendenze cloud per la seconda metà del 2014 e commenta lo studio condotto da Harvard Business Review. Recenti analisi evidenziano infatti la costante crescita del processo di adozione delle soluzioni cloud da parte delle aziende, un fenomeno che ha raggiunto il 70% degli ambienti professionali. Oltre a una evidente riduzione dei costi, secondo le società, il cloud offre un vantaggio competitivo e migliora l’efficienza operativa.

Secondo Correale, la prossima fase nell’adozione del cloud porterà un cambiamento nel cuore del business. Sempre più imprese migreranno carichi di lavoro mission-critical nel cloud, come parte integrante di una strategia più ampia, per creare un’infrastruttura IT più agile, flessibile e sicura.
Sebbene le aziende abbiano già adottato il cloud, solo ora sono pronte a sfruttarlo pienamente e a fare investimenti strategici in servizi che miglioreranno il loro business e le aiuteranno a diventare più competitive. Così facendo, le aziende avranno bisogno di servizi software-enabled, big data analytics e cloud privati per avere successo. In quest’ottica, temi quali software-defined everything, big data analytics e private cloud diventeranno di cruciale importanza.

Verizon, le tendenze cloud per la seconda metà del 2014

Software-Defined Everything. Stiamo già osservando aziende come Oracle, NetApp e Hitachi Data Systems che hanno ampliato la propria offerta verso servizi software-based destinati alle infrastrutture cloud. L’offerta di queste software appliance continuerà a crescere, così come l’IT tradizionale e i servizi cloud lavoreranno insieme per soddisfare la domanda di deployment globale, rapida scalabilità e fatturazione in modalità pay-as-you-go. Si cercherà un ecosistema di servizi IT di classe enterprise che cresca in ambito cloud e supporti la migrazione di applicazioni business-critical e woarkload.

Big Data Analytics. Le aziende comprendono la potenza degli analytics, inclusa la capacità di reperire informazioni dalle attività di business e da ambienti globali, di osservare con attenzione i dati e di modificare i risultati di business. Molte aziende hanno già investito, in misura significativa, in analytics e questi investimenti proseguiranno. Il cloud fornisce una piattaforma naturale per la raccolta, l’analisi e la condivisione di big data. La flessibilità tipica delle tecnologie cloud è in grado di gestire una quantità quasi infinita di dati, di fornire potenza di calcolo on-demand per analizzarli in modo rapido ed efficiente e per supportarne la condivisione senza soluzione di continuità, con importanti vantaggi per le aziende, i partner e i clienti. Cloud-based big data analytics saranno quindi un punto focale per il settore nel prossimo futuro.

Private Cloud. Le aziende continueranno a utilizzare l’infrastruttura di cloud pubblico per sviluppo, test e workload non critici, ma quando saranno pronte a spostare nel cloud funzioni chiave di business e dati critici investiranno nel cloud privato. Alcuni di questi cloud privati saranno realizzati e gestiti in data center proprietari, mentre altri saranno gestiti da cloud provider presso data center esterni. L’idea è di creare un ambiente cloud sicuro, robusto e affidabile, oltre a servizi di livello enterprise che guideranno la trasformazione del business.