Per attivare il kit Sitecom è sufficiente seguire le chiare istruzioni riportate sul manuale a corredo. Per poter abilitare il funzionamento dei plug intelligenti non occorre alcuna predisposizione della rete elettrica, ma è sufficiente connettere lo SmartBridge direttamente alla LAN di casa. In aggiunta, il dispositivo deve essere alimentato e connesso a uno Smart Meter, se disponibile, per controllare i consumi in modo centralizzato.
Lo SmartBridge non richiede configurazione e, dopo aver ricevuto un IP dinamico tramite il router di casa, è pronto per funzionare. Per la prima connessione dei diversi plug è necessario collegarli, senza carico, a una presa elettrica in prossimità dello SmartBridge. Il pulsante di sincronia posto su queste prese intelligenti consente di avviare la procedura di aggregazione alla rete, che dialogherà in modo sicuro, grazie alla cifratura AES a 128 bit.
Durante le nostre prove siamo stati in grado di aggregare le unità in test, anche se per alcuni modelli è stato necessario ripetere la procedura di allineamento diverse volte. Una volta che il LED di stato delle prese è di colore verde, potremo staccarle dalla presa e dislocarle per casa, laddove sia presente un carico da gestire, il forno, la lavatrice, la lavastoviglie, la TV o, più semplicemente, della lampade. Grazie alla possibilità di programmare accensione e spegnimento, risulterà facile gestire l’avvio di un dispositivo e l’arresto di un altro, oppure far accendere e spegnere le luci secondo le nostre preferenze.
I dispositivi possono essere monitorati per brevi periodi di tempo, per campionare e archiviare i consumi medi, in aggiunta, ciascun carico può essere associato a un’icona specifica, da abbinare al codice dello SmartPlug adottato.
Fin qui le possibilità offerte dall’App gratuita. Se desiderate maggiore controllo, con una spesa di 3 Euro al mese è possibile abilitare EnergyInsight per l’archiviazione permanente dei dati, in modo da poter facilmente osservare l’andamento dei consumi settimana per settimana, mese per mese.
Non solo, tutte le funzioni offerta per l’accesso domestico (gratis di serie), possono essere effettuate da remoto, per poter pilotare e monitorare i carichi via smartphone o tablet, da qualsiasi parte del mondo.
Sitecom offre un mese di abbonamento premium incluso, una volta scaduto il periodo di prova è possibile rinnovare su base mensile, annuale (30,00 Euro) o biennale (50,00 Euro).
La versione gratuita offre già una discreta quantità di funzioni, anche se durante l’uso, in alcune schermate, la visualizzazione di finestre pubblicitarie che invitano a sottoscrivere un abbonamento può infastidire.
Considerando il prezzo dello starter kit e del pacchetto aggiuntivo (149,99 Euro cadauno), sarebbe stato piacevole usufruire di un primo anno gratis, in modo da poter sfruttare appieno la piattaforma Sitecom per un periodo più lungo.
In generale la buona ergonomia d’uso e la facilità di installazione rendono questi apparati indicati per qualsiasi situazione domestica e anche per i piccoli uffici.
Durante le nostre prove, effettuate tramite un tablet iPad Retina HD abbiamo dovuto constatare come l’applicazione sia stata concepita solo per smartphone e venga visualizzata sullo schermo del tablet con fattore di ingrandimento 2x. L’interfaccia, facile da usare, non è perciò particolarmente ottimizzata per tablet. Non solo, in alcuni casi, la ricerca di nuovi SmartPlug ha mandato in blocco l’App, obbligandoci a spegnere completamente il dispositivo. Il problema non è tuttavia di natura permanente e non pregiudica il funzionamento della rete di monitoraggio Sitecom.
Nel complesso, rispetto ad altre prese intelligenti, il kit Home Energy appare completo, espandibile e relativamente facile da gestire e controllare. Peccato per il costo iniziale e per il prezzo di mantenimento annuale, nel caso si scelga di optare per un abbonamento premium.
Punteggio
su 100
PRO
Facile da installare; funzioni complete; possibilità di espandere la rete SmartPlug; controllabile in via remota (su abbonamento).
CONTRO
Interfaccia App non ottimizzata per tablet; sporadici blocchi durante il rilevamento dei Plug; procedura iniziale ripetitiva e non sempre rapida; apparati e abbonamento sensibilmente cari.