Le specifiche hardware sono, a tutti gli effetti, analoghe o superiori a quelle dei notebook professionali di fascia medio/alta. Microsoft prevede versioni con CPU Core di quarta generazione i5-4300U a 1,6 GHz / 2,9 GHz sono incluse a listino varianti con processori Core i3, i5 e i7. La memoria, di tipo LDDDR3 può essere di 4 GByte o 8 GByte, in base alle richieste, mentre il comparto di storage include unità allo stato solido da 64, 128, 256 e 512 GByte.
Il display, tra le peculiarità specifiche di questo modello, vanta una diagonale di 12″ e una risoluzione 2.160×1.440 pixel, con un rapporto d’aspetto 3:2. Parliamo di un display multi-touch ClearType. La gestione dello schermo è affidata al comparto GPU Intel HD 4xxx.
Di serie, Surface Pro 3 include un adattatore wireless AC, un controller Bluetooth 4.0, la piattaforma di sicurezza TPM 1.2 e numerose porte dedicate. Infatti, per garantire un’elevata interoperabilità con i dispositivi presenti sul mercato, e per incrementare l’ergonomia d’uso generale, si è scelto di integrare una porta USB 3.0 di dimensioni standard, oltre a un output mini-DisplaPort, un lettore microSD e l’uscita audio mini-jack.
Il sistema è completo ed è in grado di offrire prestazioni analoghe a una piattaforma notebook, pur mantenendo il formato compatto e maneggevole tipico di un tablet. L’obiettivo Microsoft è proprio questo, fornire un dispositivo che possa costituire il punto di congiunzione tra due categorie che, ormai da anni, stanno convergendo una verso l’altra.
Surface Pro 3 adotta una batteria agli ioni di litio, promette un’autonomia di 9 ore ed è accompagnato da un alimentatore compatto da 36 W.
La piattaforma software è, naturalmente, Windows 8.1 Pro.
Analogamente al nuovo tablet, Microsoft propone una nutrita serie di accessori, inclusa Surface Pro Type Cover e la nuova Docking Station for Surface Pro 3. Tra le unità a listino, l’adattatore di rete Surface Ethernet Adapter, alimentatori e pennini addizionali.