Microsoft presenta Surface Pro 3, tablet che punta a diventare il sostituto dei notebook professionali ultraleggeri, pensato per essere maneggevole, potente e in grado di assolvere alla maggior parte delle funzioni tipiche di un portatile.
Per fare questo, Surface Pro 3 è stato progettato come sistema configurabile, in base alle esigenze dei clienti, diversamente da quanto accade per buona parte dei tablet in commercio. È perciò possibile selezione CPU, RAM e capacità di storage, per creare un dispositivo adatto alle proprie esigenze di business e al portafoglio.
L’ergonomia è uno degli aspetti fondamentali per questo tipo di unità e Microsoft ha lavorato per migliorare le specifiche e la fruibilità generale, rispetto alla passata generazione. Lo chassis in magnesio misura 201,4×292,1, con uno spessore di 9,14 mm e un peso complessivo di 798 grammi circa. Si tratta di un risultato considerevole se consideriamo le peculiarità del nuovo guscio studiato per Surface Pro 3 e la disponibilità di un display da 12″, in luogo dei consueti 9,7″ o 10,1″ della concorrenza.
Il tablet incorpora un sistema di sostegno che consente di appoggiare il dispositivo sul piano di lavoro e di inclinarlo in modo continuo da una posizione di lettura a quella di scrittura o disegno. Per prendere appunti e riportare fedelmente schizzi, disegni e progetti, il bundle include la nuova Surface Pen, sensibile a 256 livelli di pressione e studiata per garantire un’esperienza d’uso la più vicina possibile a quella di una normale penna ad inchiostro.