Red Hat guida il mondo open source

Red Hat guida il mondo open source

Il mondo dell’open source è sempre più ampio e le comunità che abbracciano una filosofia “aperta” sono sempre di più. Red Hat è consapevole dello sviluppo dei nuovi scenari professionali e, grazie a un’esperienza di più di vent’anni, si propone come uno dei player di riferimento del settore.

A trainare il settore open source, la richiesta di piattaforme e sistemi facili da implementare, svincolati dalle logiche di distribuzione convenzionali e dal costo nettamente più accessibile. Sia nel comparto desktop e workstation, sia soprattutto nell’ambito server, Red Hat si distingue per prestazioni e affidabilità, unendo alla solidità delle proprie soluzioni un’ampia interoperabilità, fattore determinante per gli ambienti misti e ad alte performance.

Red Hat guida il mondo open source

Abbiamo incontrato Gianni Anguilletti, Country Manager Red Hat Italia, che ci ha illustrato lo stato attuale per quanto riguarda lo sviluppo dei nuovi progetti e il posizionamento societario. Non solo, con lui è stato possibile fare il punto su una recente ricerca condotta da SDA Bocconi, uno studio che ha messo in evidenza come l’83% delle aziende italiane dichiari di aver già adottato soluzioni open source, con una percentuale che sale all’89% se si considerano le previsioni future.
Secondo l’analisi, come sottolineato anche da Anguilletti, una ulteriore spinta in ambito PA e mercato pubblico, è stata data dalla Circolare n. 63/2013 del Codice dell’Amministrazione Digitale, secondo la quale vengono date precise disposizioni alle Pubbliche Amministrazioni, che dovrebbero preferire soluzioni di tipo open source rispetto a quelle proprietarie.
Red Hat fornisce direttamente, con i propri sistemi, realtà dinamiche e allo stesso tempo critiche, come la Borsa Italiana, MTS e SIA, oltre a Sky Italia.
Secondo Sky, le piattaforme Red Hat Enterprise Linux hanno permesso di incrementare le performance del 30% e di ridurre i costi complessivi al 70%, grazie a una maggiore efficienza e versatilità delle infrastrutture.

Per assicurare ai propri clienti prestazioni adeguate e capacità di risposta alle esigenze specifiche, Red Hat mette a disposizione uno stack completo, che include: sistema operativo, middleware, cloud computing e storage. Secondo la visione aziendale, l’open source costituisce un reale supporto al business e, per mantenere un’offerta viva e appetibile, Red Hat persegue tre direttrici principali, che includono l’intelligenza delle piattaforme, ma non solo, l’innovazione e la riduzione dei costi. In questo modo, e grazie al ricco portfolio di soluzione, si propone ai partner e alle aziende per interpretare le moderne sfide dei Big Data, Analitycs, SIA, RAD, Cloud e Mobility.
Nel complesso, secondo Anguilletti e Red Hat, i fattori di crescita e successo che hanno portato la società ai vertici del mercato, possono essere riassunti in tre elementi fondamentali. Al primo posto le persone, che sono al centro delle soluzioni studiate e sviluppate e delle filosofia aziendale, a seguire la verticalizzazione e la focalizzazione, vere e proprie fondamenta per lo sviluppo.
Questo fattori, analogamente a una grande apertura verso il mercato, che passa anche dal supporto per i maggiori Hypervisor, sistemi operativi e middleware, hanno permesso a Red Hat di emergere, con tassi di crescita particolarmente elevati. Ad oggi, la società rappresenta il maggior sviluppatore per la comunità Open Source, per esempio in ambienti Linux e OpenStack, e vanta una disponibilità di oltre 1,5 miliardi di Dollari per effettuare investimenti e pianificazioni future.
Per il medio/lungo periodo si prevede il rafforzamento delle alleanze strategiche in ambito business e lo sviluppo di ulteriori progetti e implementazioni in ambiti mission critical, per le realtà più importanti di mercato.