EMC Corporation svela le peculiarità dei nuovi prodotti e delle tecnologie in materia di software-defined data center e di virtualizzazione dell’infrastruttura, erogata come servizio. In particolare, le attenzioni della società si concentrano sui processi indispensabili per una protezione efficace durante la migrazione verso ambienti di ultima generazione. Nell’attuale fase di sviluppo della piattaforme, infatti, anche le strategie e le tecnologie di protezione dei dati devono necessariamente evolvere verso un modello service-based.
In quest’ottica EMC offre soluzioni di data protection ad ampio spettro, capaci di gestire i segmenti riguardanti l’archiviazione e la continuità di disponibilità di ambienti fisici, virtuali e cloud. Più nel dettaglio, l’azienda integra nuove piattaforme primarie e di protezione dello storage con hypervisor e applicazioni enterprise, estendendo il supporto per gli ambienti cloud oltre e fornendo nuove tecnologie per l’erogazione di servizi di data protection-as-a-service.
EMC Data Protection Suite rende possibile l’applicazione flessibile di prodotti integrati al fine di ottimizzare gli ambienti di backup e archiviazione, sia on-premise sia cloud-based. Il pacchetto si compone dei software EMC Avamar, NetWorker, Data Protection Advisor, Mozy, SourceOne e include le seguenti nuove funzionalità:
– Snapshot Management per EMC Isilon, array EMC VNX e NetApp per migliorare la protezione di NAS-based data.
– Supporto per le infrastrutture cloud VMware e Microsoft attraverso un’unica integrazione con VMware vCloud Suite e Microsoft System Center Virtual Machine Manager.
– Integrazione totale fra Avamar e Data Domain, in grado di offrire il meglio delle due piattaforme.
– Funzioni di sicurezza avanzate e nuovo supporto Linux per cloud pubblici Mozy, che abilita una più ampia adozione da parte di clienti enterprise.
In aggiunta, EMC amplia il posizionamento di Data Domain come piattaforma di storage con funzionalità che estendono il suo supporto oltre il solo backup, includendo:
-L’introduzione di Data Domain Boost per le applicazioni aziendali, che permette agli amministratori di proteggere i propri ambienti, include il supporto per Oracle, per le soluzioni SAP, per la piattaforma SAP HANA, per IBM DB2 e per Microsoft SQL Server.
-Nuove funzionalità multi-tenancy per implementazioni in cloud, per permettere ai sistemi Data Domain di fornire alle grandi imprese e ai service provider un isolamento sicuro, nonché di funzionare efficacemente come piattaforma storage di protezione secondo il modello data protection as-a-service.
-Miglioramenti apportati alla memoria di archiviazione, incluso il supporto per un miliardo di file, ampliando così gli scenari d’uso di Data Domain.
Non solo, con i software delle linee VPLEX e RecoverPoint, EMC offre disponibilità continua, mobilità e disaster recovery per molteplici ambienti e configurazioni multi-sito:
– VPLEX e RecoverPoint si integrano al fine di fornire la nuova topologia MetroPoint, unica nel settore, per applicazioni mission critical. MetroPoint combina la disponibilità continuativa di VPLEX Metro con la replicazione in remoto di RecoverPoint e la protezione continua dei dati (CDP) per assicurare disaster recovery da qualsiasi distanza.
– EMC presenta inoltre un nuovo prodotto, VPLEX Virtual Edition, la prima soluzione per la virtualizzazione che offre sia la continua disponibilità sia la mobilità dei dati. Con VPLEX Virtual Edition, EMC estende questa funzionalità a clienti di ogni dimensione che possono così usufruire dei benefici della tecnologia VPLEX. VPLEX Virtual Edition sarà inoltre disponibile come parte delle soluzioni VSPEX Proven Infrastructure.
EMC completa le nuove funzionalità per la protezione dei dati con Blueprint for Backup Architecture, un servizio tramite il quale EMC Global Services è in grado di definire le linee guida generali delle attuali capacità di protezione dei dati della società, fornendo un’analisi strategica e progettuale degli ambienti, unitamente alle raccomandazioni volte al miglioramento. Come risultato, i clienti ricevono un piano di azione per sviluppare le attuali operazioni di protezione dei dati verso un modello Data Protection-as-a-Service meno costoso, con meno rischi e una migliore esecuzione, permettendo loro così di innovare e aumentare i ricavi.
Swamy Kocherlakota, Global Head of Infrastructure Architecture and Engineering, BNY Mellon:
La complessità relativa alla protezione dei dati nelle aziende sta aumentando, soprattutto alla luce dei miglioramenti dei modelli di implementazione del cloud privato, pubblico o ibrido. Implementare con successo un’infrastruttura aziendale di data protection efficace richiede una visione end-to-end dei componenti sottostanti l’infrastruttura con un’integrazione e un’automazione out of the box. EMC è la sola società in grado di soddisfare le esigenze delle grandi aziende come BNY Mellon.Jason Buffington, Senior Analyst, Enterprise Strategy Group:
Nel complesso, queste importanti novità riflettono la capacità di EMC di affrontare l’intero spettro di esigenze nel campo della protezione dei dati negli ambienti dei clienti. L’erogazione di data protection as-a-service, unita all’abilità di risolvere l’intero continuum dei requisiti di protezione e di consolidare i carichi di lavoro su una singola piattaforma per la protezione dei dati, pone solide fondamenta per la visione a lungo termine di EMC nell’ambito della protezione dei dati in ambienti IT di ultima generazione.Guy Churchward, President, EMC Data Protection and Availability Division:
Oggi annunciamo prodotti e nuove integrazioni che permettono ai clienti di erogare un completo spettro di funzionalità per la protezione e la disponibilità dei dati come un servizio olistico e consumabile. La data protection as-a-service è un elemento fondamentale per definire un’efficace protezione dei software-defined data center, che deve essere messo in atto affinché le organizzazioni possano tranquillamente migrare sulle infrastrutture software della terza piattaforma.