Per rispondere rapidamente agli attacchi ed essere conformi a quanto richiesto dal GDPR le aziende devono sapere come difendersi e cosa fare in caso di attacco.
Nel recente Global Threat Landscape Report, Fortinet ha evidenziato il preoccupante aumento degli attacchi alle imprese rispetto al trimestre precedente.
Secondo una ricerca globale condotta da Kaspersky Lab e Toluna, il 21% delle persone ha spiato l’ex partner tramite un account online al quale aveva accesso.
Per il report annuale delle minacce di Trend Micro, gli italiani hanno scaricato il doppio di app maligne e l’Italia è uno dei paesi più colpiti dai ransomware.
Secondo F-Secure, oltre un terzo di tutti gli incidenti di sicurezza iniziano con un email di phishing e con allegati malevoli inviati a dipendenti dell’azienda.
Venustech mette in evidenza come anche l’Italia sia nel mirino dei criminali, lo dimostrano l’aumento degli attacchi e la frequenza delle minacce registrate.
Secondo una ricerca promossa dall’azienda RSA, i consumatori falsificano i loro dati online per evitare di condividere le informazioni personali con le aziende.
Una ricerca Bitdefender conferma come la protezione dei dati sia tra le principali preoccupazioni dei manager IT italiani impegnati a modernizzare i data center.
Gli F5 Labs hanno diffuso i dati sulla continua crescita ed evoluzione degli attacchi DDoS in EMEA; il 2017 ha visto una crescita del 64% degli incidenti neutralizzati.
Patrick Wheeler, Director of Threat Intelligence di Proofpoint, analizza l’andamento delle minacce cyber e tratteggia le attività per mitigare gli attacchi.
Occasione per promuovere la crescita di soluzioni tecnologiche, le Olimpiadi rappresentano per gli esperti di Kaspersky un incentivo per migliorare la vita.
ESET evidenzia il picco delle vulnerabilità nel 2017, con 14.600 ricorrenze registrate rispetto alle 6.447 del 2016, con un aumento del 120% anno su anno.