La transizione dei data center, le analisi di Rosenberger OSI

I sistemi di cassetti creano ordine nel data center, aiutano a sfruttare al meglio i rack e contribuiscono a una gestione ottimale dei cavi.

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Luis Brücher, Product Manager Rosenberger OSI, ci racconta la transizione dei data center resa possibile dai sistemi a cassetti, possibili sostituti degli armadi tradizionali.

I sistemi a cassetti, noti anche come sistemi di supporti, svolgono un ruolo importante nell’organizzazione e nell’efficienza dei data center. Offrono un’opzione di stoccaggio compatta, accessibile e sicura per server, dispositivi di rete, cavi e accessori. L’utilizzo dei sistemi a cassetti non significa però solo un cablaggio ordinato o una conservazione ottimale dei dispositivi, ma sono un fattore importante per il raffreddamento, la stabilità, la disponibilità, la manutenzione e il risparmio energetico.

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Considerati i numerosi vantaggi dei sistemi montati su rack, sorge immediatamente la domanda se i sistemi moderni possano sostituire gli alloggiamenti convenzionali. Gli armadi tradizionali sono spesso grandi unità chiuse che possono ospitare diversi server, dispositivi di rete e altri componenti hardware. Di solito sono robusti e proteggono dai danni fisici.

Tuttavia, anche i sistemi a cassetti proteggono dai danni; inoltre, gli armadi tradizionali non hanno la flessibilità, la scalabilità e l’efficienza dei sistemi a cassetti. Alla luce di questi vantaggi, viene spontaneo chiedersi come sia possibile combinare i sistemi moderni con gli armadi classici o se questi ultimi possano addirittura essere del tutto sostituiti. Questa domanda trova risposta nelle righe seguenti.

Cosa offrono i sistemi a cassetti rispetto agli armadi tradizionali?

I sistemi a cassetti non sono nuovi sul mercato, ma sono in continua evoluzione. Quelli moderni offrono facilità d’uso e una migliore accessibilità, idealmente da tutti i lati. Con il giusto sistema di supporto le aziende beneficiano di vantaggi che molti manager non associano direttamente ai sistemi a cassetti e che le strutture tradizionali non possono offrire. Tra questi, l’installazione e la manutenzione molto più veloci e la risoluzione più rapida di eventuali problemi.

I sistemi a cassetti sostituiranno gli armadi classici?

I sistemi a cassetti moderni hanno certamente il potenziale per sostituire gli armadi tradizionali. Le esigenze delle aziende stanno cambiando ed è sempre più importante costruire i data center su base modulare. Con l’approccio pay-as-you-grow le aziende scalano l’hardware in base alla crescita dell’azienda; è qui che i sistemi plug-in si fanno apprezzare maggiormente, grazie al loro design modulare.

La forza degli armadi classici risiede nel loro essere unità grandi e chiuse, che vengono sostituite raramente. Tuttavia, i sistemi a cassetti moderni sono superiori agli armadi classici per quanto riguarda la manutenzione, il raffreddamento e il cablaggio; possono essere integrati in modo più flessibile e modulare, consentono di utilizzare aree più piccole nei rack e migliorano notevolmente l’accessibilità a cavi e dispositivi. Da considerare inoltre il miglioramento del flusso d’aria e quindi un raffreddamento efficace e a risparmio energetico.

Le differenze tra i sistemi risiedono quindi negli approcci adottati dalle aziende. Se i data center devono essere scalati in modo modulare, i sistemi slide-in sono più adatti.
Spesso non c’è spazio sufficiente nel data center per integrare altri sistemi o per installare altri rack. In questo caso i sistemi a scorrimento sono ideali, in quanto sfruttano al meglio lo spazio nei rack e rendono accessibili e utilizzabili aree che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. In buona sostanza, i sistemi a cassetti contribuiscono a ridurre i costi e ad aumentare la flessibilità.

I sistemi a cassetti migliorano la stabilità, la disponibilità e sono migliori in termini di cablaggio

I sistemi a cassetti rappresentano una soluzione efficiente per massimizzare lo spazio nei data center, consentendo l’integrazione ottimale di diverse apparecchiature IT; svolgono inoltre un ruolo significativo nella riduzione del disordine fisico, creando un ambiente di storage organizzato, accessibile e scalabile. Rispetto ai cassetti, gli armadi tradizionali offrono poca scalabilità e poca flessibilità in termini di cablaggio:

• Gli armadi tradizionali spesso richiedono un cablaggio individuale, con conseguente aumento dello spazio necessario per la gestione e l’instradamento dei cavi. I sistemi a cassetti offrono invece un cablaggio centralizzato che riduce notevolmente lo spazio necessario per i cavi.
• La gestione e l’organizzazione del cablaggio sono più complesse con gli armadi classici a causa dell’elevato numero di connessioni individuali dei cavi per server. I sistemi a cassetti, al contrario, utilizzano una gestione dei cavi standardizzata all’interno del contenitore che migliora la visibilità e la facilità di manutenzione.
• Con gli armadi convenzionali, l’espansione o la modifica dell’infrastruttura server richiede tempo a causa della necessità di personalizzare le connessioni fisiche per ogni componente. Grazie al loro design modulare, i sistemi a cassetti offrono una maggiore scalabilità, in quanto è possibile aggiungere semplicemente altri moduli senza dover riconfigurare l’intero cablaggio.
• Ogni connessione fisica in un alloggiamento server classico rappresenta un potenziale punto di guasto. L’elevato numero di connessioni via cavo aumenta il rischio di errori di cablaggio, rotture o perdite di cavi. I sistemi a cassetto minimizzano queste fonti di errore riducendo il numero di connessioni fisiche e utilizzando connessioni di alimentazione e dati condivise.
L’efficienza del raffreddamento e dell’alimentazione è una sfida per gli armadi classici, a causa del cablaggio individuale e della conseguente circolazione dell’aria limitata. Al contrario, i sistemi a cassetti sono progettati in modo tale da consentire un migliore flusso d’aria e un’alimentazione condivisa, con conseguente miglioramento dell’efficienza energetica.

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L’integrazione di dispositivi aggiuntivi richiede spesso la conversione di un intero rack. Il design modulare dei sistemi a cassetti consente di adattarsi in modo flessibile ai cambiamenti tecnologici e ai requisiti operativi, aumentando così l’efficienza dell’utilizzo delle risorse. Ad esempio, molti sistemi offrono la scalabilità a 1U, 2U, 3U e 4U. Ancora più flessibili sono le soluzioni come VersaTray, che consentono anche la scalabilità a 1/3 fino al raggiungimento di qualsiasi altezza N nel rack.

I sistemi a cassetti possono migliorare la circolazione dell’aria nei rack e contribuire così a una maggiore durata dei dispositivi, poiché il rischio di surriscaldamento è ridotto al minimo. La disposizione strutturata ottimizza il flusso d’aria, che porta a una più efficace dissipazione del calore. Negli armadi convenzionali la circolazione dell’aria spesso non è ottimizzata. Se si aggiungono altri dispositivi, la situazione di raffreddamento cambia, con possibile surriscaldamento o aumento del consumo energetico. I sistemi a cassetto garantiscono un aumento della disponibilità e della stabilità dei server e dei carichi di lavoro, in quanto i guasti dovuti al surriscaldamento diventano molto meno probabili.

I sistemi a cassetti di alta qualità superano le strutture classiche sotto molti punti di vista

I sistemi di cassetti moderni e di alta qualità offrono un’installazione più semplice, una maggiore durata e una gestione dei cavi notevolmente migliorata. Alcune soluzioni sono dotate di sistemi di molle a balestra e di montaggio da tutti i lati, anche in diagonale. I sistemi di cassetti integrati aprono scenari in cui è possibile utilizzare anche uno spazio rack minimo – ma prezioso – che altrimenti rimarrebbe inutilizzato. I classici armadi da questo punto di vista sono inferiori e spesso sprecano spazio.

I sistemi a cassetti moderni offrono opzioni di accesso che in passato erano difficilmente realizzabili: un’ampia gamma di varianti di estraibilità rende l’accesso ancora più facile. Ciò apre agli operatori dei data centre possibilità di manutenzione nuove e, in ultima analisi, migliora la stabilità e la disponibilità dei dispositivi e dei servizi gestiti nel data centre. Gli armadi tradizionali, al contrario, non sono in grado di far questo a causa della loro struttura.

L’importanza di una gestione dei cavi ben studiata e di un raffreddamento efficiente non può essere ignorata, poiché ha un impatto diretto sulla continuità operativa e sulle prestazioni delle risorse IT. È opportuno assicurarsi che i rack possano ospitare moduli di diverse dimensioni e che i connettori comuni siano facili da integrare. Ne sono un esempio LC, SC, MDC, SN, MTP, MDC o E-2000, utilizzati in molte aziende.
I moderni sistemi carrier offrono anche funzioni per la trasmissione di segnali elettrici. A tal fine, alcune unità plug-in dispongono di slot per moduli keystone RJ45 e per moduli keystone per la trasmissione di segnali in fibra ottica. Si tratta di un vantaggio rispetto ad altri sistemi rack e anche rispetto agli armadi convenzionali. Anche se questi requisiti non sono ancora presenti nel rispettivo data center, la situazione può cambiare rapidamente. In questo caso, un moderno sistema slide-in può dimostrare i suoi vantaggi rispetto ad altri sistemi a cassetti e, soprattutto, rispetto agli armadi tradizionali.

Conclusione

I sistemi di cassetti creano ordine nel data center, aiutano a sfruttare al meglio i rack e contribuiscono a una gestione ottimale dei cavi. La manutenzione del data center risulta notevolmente migliorata, la risoluzione dei problemi è più rapida e si evitano interruzioni di connessione. Si tratta di vantaggi evidenti rispetto agli armadi tradizionali, che soddisfano il loro scopo ma non sono sufficientemente flessibili per molti scenari applicativi.

Altro vantaggio è il miglioramento del raffreddamento di tutti i dispositivi, che aumenta la stabilità e la disponibilità del data center. In alcuni casi i sistemi a cassetto contribuiscono a ridurre considerevolmente i costi energetici, in quanto il raffreddamento del data center viene ottimizzato in modo significativo. I dispositivi non solo possono essere raffreddati meglio, ma anche in modo più economico. I responsabili dei data center dovrebbero quindi prendere in considerazione i sistemi a cassetti per migliorare le operazioni nel loro complesso. L’elevato livello di flessibilità rende facile l’introduzione di sistemi a cassetti in combinazione con gli armadi classici. In questo caso, le aziende beneficiano die vantaggi di entrambi.

Sistema di supporto VersaTray altamente modulare

• Consente di inserire i moduli in tutte le direzioni grazie all’esclusivo sistema di molle a balestra
• Due opzioni di estrazione con elementi a molla per facilitare l’accesso e la rimozione completa dei cassetti
• Altezza complessiva personalizzabile, utilizzabile a partire da un’altezza di 1/3 U. Ciò consente di sfruttare al massimo le scaffalature
• Include la trasmissione del segnale elettrico con supporti per moduli Keystone RJ45 e per moduli Keystone, compatibili con LC, SC, MDC, SN, MTP, MDC, E-2000
• VersaTray raggiunge le seguenti densità di porte in dettaglio:
o 72 porte LC duplex o MTP OCTO per unità di altezza U, 24 porte per sistema portante 1/3 U
o 144 porte SN per UU, 48 porte per sistema portante 1/3 U
o 216 porte MDC per UU, 72 porte per sistema rack 1/3 U
• Versatile: sale server e whitespace con sistemi rack da 19″, sale meet-me, colocation, sale server con diverse densità di imballaggio, architetture spine-leaf, progetti Ethernet e fiber channel.