QNAP ha organizzato un Press Day per far conoscere alla stampa la sua nuova sede vicino a Milano, più precisamente a Cassina de Pecchi. Durante l’incontro, Alvise Sinigaglia, Country Manager di Qnap Italia, ha presentato in anteprima le novità sui prodotti, in particolare NAS, e servizi in serbo per il 2024.
Venti anni di storia
QNAP è stata fondata nel 2004 a Taipei, dove si trovano i dipartimenti non solo di progettazione ma anche di produzione. L’azienda cura infatti l’ingegnerizzazione dei prodotti, dalle schede madri fino all’assemblaggio finale con le CPU.
Nel corso degli anni QNAP è cresciuta a livello mondiale, soprattutto a partire dal 2015. Da allora sono state aperte diverse sedi in Europa, in America, Asia, Giappone, Corea, Dubai. In Italia QNAP è presente dal 2015, con la sede originale situata a Roma.
I NAS sono sempre stati il cavallo da battaglia della società. Inizialmente macchine piuttosto semplici e prodotti di nicchia, oggi capaci di soddisfare ogni genere di impiego, per conservare dati, video e immagini. Attualmente QNAP ha a catalogo oltre 150 NAS diversi, per soddisfare le più disparate necessità dei clienti finali. L’azienda ritiene infatti che il prodotto debba quasi essere su misura, il più adatto possibile alle esigenze del cliente. Questo approccio non è sempre facile da seguire, perché capita che i clienti finali non siano preparati, che non abbiano le idee chiare né possiedano le competenze tecniche necessarie per una scelta ragionata. Limitare la scelta al solo prezzo è sbagliato, è necessario prendere in considerazione diversi fattori, come il tipo di impiego, la connettività, le prestazioni richieste.
Alvise Sinigaglia, Country Manager di Qnap Italia
Anche il lato software dei prodotti QNAP si è evoluto in questi venti anni. Nel 2013 è stato lanciato il sistema operativo QTS 4.0, con un’interfaccia grafica molto più intuitiva della vecchia riga di comando. Il 2015 è stato l’anno del lancio di ZFS, che oggi è uno dei principali sistemi operativi a bordo delle macchine enterprise. Nel 2019 QNAP è entrata nel settore del netwoking, offrendo una soluzione completa che include NAS, switch, edge computing. Due anni dopo sono arrivati i sistemi operativi QTS e QuTS Hero, il primo per le PMI, il secondo per l’enterprise.
Il 2022 è stato l’anno del lancio della parte cybersecurity, con le soluzioni Adra NDR (Network Detection & Response). Queste soluzioni completano l’offerta di QNAP, che comprende hardware e software per gestire i dati e per garantire la loro sicurezza.
Prodotti sempre più verticali
Per soddisfare sempre meglio le richieste degli utenti finali, QNAP ha sviluppato in questi ultimi anni soluzioni sempre più verticali. Soluzioni che si concretizzano in prodotti ad hoc, specializzati per i diversi settori in cui è presente la società, come aerospaziale, difesa, manifatturiero, retail, multimedia, ricerca, cura della salute.
Questo approccio sta pagando e consente all’azienda di farsi conoscere sempre di più, soprattutto in Italia. QNAP comprende bene il tessuto produttivo del nostro Paese, costituito principalmente da molte piccole e medie aziende. Grazie ai suoi partner – QNAP è sempre al 100% canale – la società riesce a portare ai clienti finali nuove tecnologie e nuove soluzioni, in maniera molto capillare e con sistemi completi, costituiti da NAS, reti e sicurezza.
QNAP sta crescendo molto nel retail, caratterizzato dalla grande mole di dati relativi ai prodotti in vendita e alla clientela, e nel multimediale TV, dove soprattutto in postproduzione è necessario gestire flussi video sempre più pesanti. Nel settore della cura della salute, infine, è fondamentale garantire l’immutabilità e la sicurezza dei dati. Le informazioni dei pazienti, infatti, devono essere conservate per molte decine di anni.
I nuovi prodotti
Le novità più recenti, alcune presentate in occasione del CES 2024, comprendono innanzitutto il NAS TS-h3077AFU, una macchina con 30 slot per dischi SSD Sata, processore AMD Ryzen 7000 e memorie RAM DDR5 fino a 128 GB. La connettività è di serie sia a 2,5 sia a 10 giga, con un’alimentazione ridondata. Questo prodotto è una sorta di via di mezzo tra le macchine con dischi SSD NVMe, più performanti ma più costose, e i NAS con dischi meccanici, più economici ma parecchio meno veloci.
Sempre con processori della serie Ryzen sono i nuovi TS-h1277AXU-RP e TS-h1677AXU-RP, simili come caratteristiche tecniche al modello precedente ma progettati per ospitare dischi meccanici da 3,5 pollici. Sono prodotti pensati per massimizzare sia la capacità di immagazzinamento dei dati sia il loro mantenimento nel tempo.
Ogni macchina, con i dischi più recenti da 24, 26, 28 terabyte, può superare i 400 terabyte e, grazie a un collegamento in cascata, consente di ottenere configurazioni di tipo JBOD ben oltre il petabyte, soprattutto se si ricorre ai modelli TL-R1200PES-RP, TL-R1600PES-RP, TL-R2400PES-RP, con 12, 16, 24 slot, rispettivamente. Sistemi di questo tipo soddisfano esigenze di archiviazione di massa o di backup a lungo termine per data center e grandi organizzazioni.
I modelli TVS-h674T (leggi la nostra prova approfondita) e TVS-h874T sono pensati per chi fa postproduzione nel settore video e TV. Sono dotati di processori Intel i5, i6 oppure i9, due porte Thunderbolt 4, connessione di base a 2,5 giga espandibile fino a 25, due slot per SSD M.2 NVMe, RAM DDR4 fino a 64 GB, sistema operativo QTS oppure QuTS Hero. È inoltre integrata la transcodifica video, con uscita Hdmi Ultra HD/4K. I due prodotti sono stati lanciati al CES 2024 e presentati in anteprima al Computex a fine 2023.
L’altra grande novità di QNAP, oltre al già citato TS-h3077AFU, è TBS-h574TX, un NAS che dispone di cinque slot full flash M.2/E1 NVMe, Intel i3 oppure i5, due porte Thunderbolt 4, connessione 2,5 e 10 giga, transcodifica video, uscita Hdmi Ultra HD/4K. L’apparecchio è molto compatto e caratterizzato da un design curato, con linee e materiali (alluminio) che richiamano i computer Apple professionali. Il NAS è infatti pensato per stare a fianco della workstation, proprio sul tavolo di lavoro.
In ambito networking, QNAP presenta il nuovo QSW-M7308R-4X, uno switch gestito ad alte prestazioni con quattro porte QSFP28 da 100 giga e otto SFP28 a 25 giga. Il prodotto è pensato per le società che lavorano con throughput importanti, tipicamente gli studi video che fanno editing 4K e 8K direttamente su NAS.
La formazione dei partner
QNAP in Italia punta molto sui propri partner, per questo organizza corsi di formazione sul territorio, per farli crescere. Se un partner conosce i prodotti dell’azienda, infatti, sa trasferire queste informazioni ai propri clienti, sa presentare i numerosi prodotti della società e proporre quelli più adatti alle esigenze dell’utente finale.
I corsi di aggiornamento devono essere frequenti anche perché i partner devono stare al passo con il rapido rinnovo del catalogo di QNAP: i prodotti della società rimangono a listino solo per pochi anni e sono regolarmente sostituiti da modelli più recenti e performanti, con implementate le ultime tecnologie.
Per questo l’azienda ha istituito – è una novità di quest’anno – quattro corsi centrati su QTS 5.1, QuTS Hero 5.1, Adra NDR, QSS Networking. Sono, nell’ordine, un corso base sul sistema operativo QTS (per chi parte da zero), uno avanzato sul sistema operativo delle macchine di fascia alta per le grandi aziende, un altro sulla cybersecurity, e infine il quarto sulle reti e sulla configurazione degli switch gestiti di QNAP, nell’ottica di ottimizzare le prestazioni del NAS.
Questi corsi sono ripetuti in date e location diverse (Milano, Bologna, Empoli), con uno su QTS 5.1 tenuto online. Quelli a Milano saranno organizzati nella nuova sede di Cassina de Pecchi. Il primo corso è stato erogato a Milano il 21 febbraio, l’ultimo sarà a Bologna il 21 maggio.