Modernizzare i processi di gestione dei dati e accelerare le operazioni di backup e disaster recovery. Queste i problemi che la società TXT e-Solutions si è trovata ad affrontare e per risolverli ha puntato sulle soluzioni Cohesity.
Più semplicità e minori costi
Quotata in Borsa con una capitalizzazione di 250 milioni di euro e con un giro d’affari di circa 60 milioni di euro, TXT e-Solutions è un’azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni digitali chiave e business-critical per supportare le imprese nel percorso di trasformazione digitale.
A fronte della sua attività, TXT e-Solutions si è trovata nella situazione di dover assicurare la protezione di circa 80 TB di dati, con una crescita di 10 TB su base annua. Inoltre, in quanto quotata in Borsa, non poteva permettersi tempi di inattività che potessero incidere direttamente sui profitti.
Queste precise esigenze hanno portato l’azienda ad affrontare difficoltà sempre crescenti nella gestione dei dati, che hanno reso necessario un cambiamento radicale. “L’applicazione che usavamo rendeva sempre più complesse le operazioni – afferma Azamat Uzhangaliyev, Head of IT di TXT e-Solutions –, mentre noi avevano bisogno di una soluzione che si semplificasse le attività, diminuisse il Recovery Time Objective e il Recovery Point Objective e ci permettesse di ridurre i costi”.
TXT e-Solutions puntava quindi a dotarsi di un’unica e moderna soluzione che consentisse un’efficace gestione dei dati, adattandosi all’architettura software-defined dell’azienda e che fosse in grado di abbracciare un ambiente ibrido e hyperscale.
Maggiori scalabilità e flessibilità
Dopo aver valuto alcuni dei principali attori del mercato, TXT e-Solutions ha scelto le soluzioni Cohesity per modernizzare i processi di gestione dei dati e accelerare le operazioni di backup e disaster recovery. Rispetto alla precedente soluzione legacy, con Cohesity TXT e-Solutions ha ottenuto maggiori scalabilità e flessibilità e una maggiore facilità di gestione amministrativa affidandosi a un unico fornitore per la gestione.
“Grazie all’implementazione del software Cohesity DataProtect – precisa Azamat Uzhangaliyev – abbiamo ottenuto la riduzione di oltre il 50% dei tempi di backup, risparmiando fino al 25% dello spazio occupato dai dati in virtù di un maggiore fattore di compressione, e fino al 25% del tempo dedicato alla gestione dei processi di protezione dei dati, con un conseguente incremento di efficienza e produttività. L’adozione del software di Cohesity ha portato solo aspetti positivi”.
Spostare le risorse tra cloud e on-prem
Va sottolineato che TXT e-Solutions è cliente di Cohesity dal 2018. Ma solo alla fine del 2021, dopo aver trasformato la propria infrastruttura principale di data center in una piattaforma iperconvergente, TXT e-Solutions ha deciso di affidarsi completamente a Cohesity per la protezione dei dati, adottando DataProtect in sostituzione di Veeam, la soluzione legacy esistente.
TXT e-Solutions utilizza oggi la maggior parte delle funzionalità di protezione dati della piattaforma Cohesity Data Cloud, che le consente di proteggere i propri workload on-premise e in cloud, compresi gli ambienti di collaborazione come Microsoft 365. TXT e-Solutions si affida alle soluzioni di backup e ripristino, disaster recovery, file and object di Cohesity.
“Cohesity ha reso i nostri processi di protezione dei dati misurabili, verificabili, prevedibili e affidabili – dichiara Azamat Uzhangaliyev –. Queste funzionalità ci hanno dato la libertà di scegliere le prestazioni che vogliamo ottenere nei nostri processi di protezione dei dati. Ciò ci consente ampia flessibilità per ridimensionare il cloud, quando esauriamo le risorse durante un progetto e di spostare le risorse tra cloud e on-prem a seconda della disponibilità”,
Il tempo necessario per eseguire un backup giornaliero è stato ridotto da 32 ore ai 12 ore, pur mantenendo la stessa tipologia e quantità di dati. Un backup completo di 48 TB di dati dal data center principale viene oggi eseguito in 12 ore, mentre un backup incrementale della stessa infrastruttura in due ore. Anche i tempi di recovery si sono ridotti da 72 ore a sole tre ore. TXT e-Solutions è in grado di ripristinare completamente una macchina virtuale da 2 TB in 50 minuti e di trovare un file all’interno di 80 TB di dati in 60 secondi, risparmiando ore di lavoro ogni settimana e anche in modo sostanziale sui costi.
Transizione veloce senza fermale le macchine virtuali
Non solo. Anche la transizione dalla precedente soluzione a quella nuova è stata particolarmente rapida e senza dover fermare e patchare le macchine virtuali. “Il processo si è svolto in due step – evidenzia Manlio De Benedetto, Director System Engineering SEMEA Cohesity –.
A una prima integrazione con il software esistente, che ha visto la coesistenza di entrambe le soluzioni, è seguito il definitivo passaggio al nuovo ambiente. I tempi di transizione sono stati piuttosto rapidi: per le 500 macchine virtuali sono state sufficienti alcune ore, mentre per completare l’operazione è stato necessario attendere che finisse la retention del vecchio software di backup. Alla fine, si sono potute eliminare tutte le complessità preesistenti, a partire da tanti server proxy e da tutta l’infrastruttura storica su cui veniva fatto il backup”.
Estrarre valore dai dati
“Un altro aspetto che la soluzione precedente non permette è di andare oltre al backup ed estrarre il valore dei dati – sottolinea Albert Zammar, Regional Director SEMEA Cohesity –.
Attraverso lo stesso sistema operativo e la stessa interfaccia, con la nostra soluzione si riesce anche a fare file object storage e quindi avere una visione olistica di ciò che succede all’interno del data center. Oltre al fatto che, per motivi di compliance di regulation, si deve essere in grado di capire che tipo di dati si hanno, dove sono archiviati e chi vi accede. E su questo Cohesity ha fatto grandi sforzi”.
“La nuova normalità ci vede gestire operazioni su larga scala con workload imprevedibili a causa di scenari di business in rapida evoluzione – conclude Azamat Uzhangaliyev –. Requisiti di sicurezza ancora più stringenti e trend cloud-native richiedono sempre più approcci best-of-breed per essere supportati in modo impeccabile. È quindi necessario rendere le operazioni intelligenti, economiche e a prova di futuro”.