Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, incontra (virtualmente) la stampa per parlare delle peculiarità dell’offerta cloud-based dell’azienda.
Con il manager, arrivato in Dell 14 anni fa, abbiamo approfondito molti aspetti, a partire dai rinnovati meccanismi che guidano oggi le imprese nella generazione e fruizione del dato. Integrazione e cloud sono parole chiave importanti per sfruttare al massimo gli asset prodotti quotidianamente.
Boomi è una azienda di Dell Technologies e basa il proprio offering su soluzioni che aiutano le società a sfruttare al meglio il flusso dati che si genera tra applicazioni, sistemi e persone.
Boomi è tra i player di riferimento nell’integrazione cloud-native e low-code ed è stata fondata negli USA 20 anni fa. L’acquisizione da parte di Dell risale al 2010. Ad oggi, l’azienda conta più di mille dipendenti, 10mila clienti e la disponibilità di 19mila esperti certificati.
Consapevoli del fatto che le tecnologie obsolete (legacy) non consentano di velocizzare e ottimizzare i processi, gli esperti di Boomi propongono una piattaforma smart.
Grazie alle soluzioni cloud-based , la società integra e sviluppo sistemi su misura per soddisfare le esigenze delle imprese, garantendo flessibilità e scalabilità.
I vantaggi dell’adozione di Boomi partono dall’estrema velocità con la quale è possibile avviare un progetto e definire i successivi step. Non serve infatti una infrastruttura hardware specifica, ma è sufficiente accedere al servizio per avviare il processo di integrazione dei dati.
Ogni passaggio è guidato da una architettura intuitiva, dotata di un’intelligenza integrata che sfrutta la community Boomi. In questo modo i vantaggi per le imprese possono crescere in modo dinamico nel tempo, beneficiando di soluzioni di classe enterprise e riducendo al minimo costi e rischi per il core business.
Soluzioni cloud-based, come funziona Boomi?
Secondo una recente ricerca Boomi, le aziende italiane stanno cambiando direzione e modalità di investimento. I costi di normale amministrazione, tradizionalmente tra il 70% e l’80% del budget IT, si attestano ora intorno al 37%. È così possibile investire una parte significativa del budget nelle attività di modernizzazione delle applicazioni.
Il 67% delle aziende stia focalizzando la propria strategia sull’adozione di applicazioni in cloud. In particolare, la metà degli intervistati in Italia sta investendo sulla modernizzazione delle applicazioni ERP legacy in modo che possano trasformarsi in un fattore strategico di crescita.
I “plus” appaiono chiari: per il 56%, i vantaggi principali si traducono in garanzia dell’uptime, scalabilità delle prestazioni, sicurezza e maggiore flessibilità.
In generale, le aziende cercano integrazione, scalabilità, gestione certa dei costi. Boomi semplifica tutto questo e propone connettori software per oltre 150 applicazioni, componenti essenziali per abilitare il dialogo tra differenti App.
La società offre funzionalità end-to-end, che comprendono l’integrazione delle applicazioni, la governance della data quality, la gestione delle reti B2B/EDI, la gestione delle API e l’automazione dei flussi di lavoro.
La curva di apprendimento è modesta, grazie a meccanismi di gestione facili e all’intelligence crowdsourcing, che migliorano l’efficienza degli utenti tecnici e non. Su tutto, vigila una infrastruttura cloud-native resiliente, scalabile e sicura.
In Boomi credono che il miglior modo di fare business sia quello di accelerare l’interconnessione tra tutti i comparti aziendali, veicolando rapidamente informazioni cruciali, abbattendo o ottimizzando la cosiddetta logica “a silos”.
Per fare questo Boomi si occupa di unificare dati, sistemi, processi e persone.
Attraverso un processo graduale è quindi possibile migliorare il flusso delle operazioni, riducendo i costi, per creare quella che può essere definita una “IT foundation” per il futuro.
Proprio la crescita e una sempre maggiore capacità di integrazione dei servizi ha portato Boomi ad acquisire, a dicembre, Unifi Software. La società amplia così la propria piattaforma di gestione dei dati, assicurando insight accurati e tempi di risposta ridotti ai propri. In particolare, Unifi Software offre funzionalità di data discovery, catalogazione e preparazione dei dati intelligenti e uniche nel settore, basate su uno stack di tecnologia cloud.
Si tratta di un ulteriore step che consente l’evoluzione dell’offering Boomi e che permette ai clienti di avviare progetti in grado di raccogliere informazioni da grandi quantità di dati in tutta l’azienda, sia noti che sconosciuti.
Soluzioni cloud-based, Integration Center of Excellence
Come precisa Fabio Invernizzi, Boomi insiste molto sui concetti di collaboration e integrazione. Questa filosofia è ben rappresentata dal nuovo servizio Integration Center of Excellence (ICoE). Esso consente alle imprese di applicare le best practice e le guideline aziendali o di settore.
Non solo, permette di sviluppare un numero sempre maggiore di framework per costruire e gestire le integrazioni all’interno del proprio business.
La struttura è stata elaborata da Boomi e dai principali system integrator globali; conta oggi più di 10mila clienti. Il sistema standardizza e accelera lo sviluppo dell’integrazione, riduce i costi IT e fa sì che le aziende possano connettere tra loro più rapidamente e facilmente i dati.
ICoE combina moderne pratiche di sviluppo e gestione con la Piattaforma Unificata Boomi, offrendo un ambiente IT più produttivo, flessibile e collaborativo. Questo modello trae vantaggio da una piattaforma in grado di affrontare tutti i tipi di integrazione necessari oggi all’interno di un’impresa. Sono dunque previsti modelli flessibili per lo sviluppo low-code, API o costum coding, e l’accesso cloud, multi-cloud, on-premise, IoT.
Le soluzioni cloud-based e il servizio ICoE di Boomi rispecchiano in pieno la filosofia dell’azienda: competenza e flessibilità a disposizione delle imprese. L’obiettivo finale è quello di costruire integrazioni in modo rapido, economico e affidabile e per ottenere il massimo ROI.
Come sottolinea Invernizzi, Boomi punta tutto su un modello indiretto e si affida ai system integrator.
Sussite la volontà di coltivare e far crescere al meglio ogni singolo partner. In questo, la disponibilità “alle spalle” di un’azienda come Dell significa poter contare su un vero acceleratore di business e su un potenziale parco clienti enorme.