Meeting e presentazioni semplificati, ci pensa BenQ InstaShow

InstaShow è un valido supporto per le imprese e permette di realizzare incontri di lavoro con presentazioni e video in pochi istanti.

Meeting e presentazioni semplificati

Quando si tratta di condividere dati e informazioni durante una riunione, semplicità di utilizzo e compatibilità sono essenziali: BenQ InstaShow può fare la differenza.

Negli ambienti professionali e in azienda capita frequentemente di organizzare meeting e incontri per pianificare attività, presentare progetti e illustrare l’andamento di determinati contesti che riguardano il business di impresa.
Nonostante ci troviamo nel 21esimo secolo e la trasformazione digitale sia in fase di piena espansione a tutti i livelli, spesso l’organizzazione e la gestione di una riunione si trasforma in un momento di confusione e difficoltà di comunicazione.

La tecnologia può venire in aiuto, facilitando l’interconnessione tra le diverse sorgenti di riproduzione e il videoproiettore / display utilizzato per accompagnare il meeting; evitando così lunghi e costosi cablaggi e spronando l’interazione tra i partecipanti alla riunione.

Condivisione e collaborazione

Meeting e presentazioni semplificati

BenQ InstaShow costituisce un valido supporto per le imprese di ogni dimensione e permette di realizzare incontri di lavoro con presentazioni e video in pochi istanti.
Gli “assi nella manica” del prodotto sono proprio la facilità d’uso e la grande compatibilità coi dispositivi presenti in azienda. Effettuare il setup iniziale è un’operazione alla portata di qualunque utente con un minimo di conoscenza informatica.
Diversamente dalla maggior parte degli apparati presenti sul mercato A/V, InstaShow vanta forme compatte e la totale assenza di software da installare sugli endpoint Windows, che possono operare immediatamente, dopo aver connesso il device.

L’azienda propone tre modelli che si differenziano per la connettività HDMI/USB-A oppure USB-C e una risoluzione di 1080p60 (WDC10) o 2160p30 (WDC20).
Il kit base si compone di InstaShow Host e due InstaShow Button, oltre che dei necessari cavi di collegamento. La piattaforma supporta Windows, MAC, ChromeOS e tutti i sistemi operativi che sono in grado di pilotare output standard HDMI 1.4.
Di fatto, la connessione con i terminali (PC, notebook, display e proiettori) avviene proprio tramite interfaccia video HDMI con HDCP, e sfruttando una porta USB per l’alimentazione.

Meeting e presentazioni semplificati

InstaShow si basa sullo standard EDID (Extended Display Identification Data) ed è quindi in grado di configurare automaticamente le impostazioni di risoluzione del device sorgente per la migliore corrispondenza sul display target.

Meeting e presentazioni semplificati

I singoli “Button” e la console centrale dialogano su rete wireless adottando standard 802.11ac a 5 GHz (WDC10) e Wi-Fi AC + Wi-Fi N per WDC20. Come ogni rete wireless, la protezione passa dal protocollo WPA (in questo caso WPA2 con crittografia AES a 128 bit).

Indipendentemente dalla risoluzione adottata, BenQ InstaShow consente di lavorare con piena qualità di immagine, senza ritardi, disturbi o artefatti grafici. Il meccanismo di trasmissione determina infatti una visualizzazione nitida e un input lag inferiore a 100 ms, per ottenere movimenti fluidi di qualsiasi oggetto riprodotto a schermo (video, presentazioni, finestre, puntatore del mouse).

Per semplificare l’accesso al target video (proiettore, display, TV), WDC10 può essere abbinato a un massimo di 10 “Button”, acquistabili singolarmente. La release WDC20 beneficia di una piattaforma ulteriormente potenziata, in grado di controllare sino a 32 controller remoti.

Meeting e presentazioni semplificati: BenQ InstaShow WDC20

La versione WDC20, recentemente introdotta sul mercato, offre inoltre interessanti funzionalità per la gestione attraverso dispositivi mobile; caratteristiche non presenti sulle varianti rilasciate in precedenza.

La nuova release consente un maggiore coinvolgimento dei partecipanti che adottano piattaforme quali smartphone o tablet con sistemi operativi Android o iOS. Questa innovazione apportata da BenQ è da leggersi in rapporto al crescente utilizzo di device mobile anche in ambienti di lavoro. Parliamo di apparecchi ormai competitivi sotto l’aspetto delle funzionalità e delle performance, se paragonati a una buona parte dell’offerta Windows-based.
Utilizzando l’app InstaShare (disponibile per Android e iOS), è possibile inviare i contenuti dal dispositivo portatile al display, senza limitazioni di risoluzione o qualità.

Per una collaboration davvero sinergica, WDC20 consente inoltre di abilitare lo split-screen, mostrando così fino a quattro schermate contemporaneamente.
Altrettanti utenti possono dunque condividere immagini e presentazioni semplicemente premendo un pulsante, il tutto senza la necessità di collegare/scollegare cavi e adottando il medesimo apparato di riproduzione video.
Abbinando WDC20 a un display touch, in ambiente Windows, è possibile controllare remotamente la propria postazione nella modalità a schermo condiviso. Collegando fino a quattro dispositivi è possibile gestire funzionalità e programmi toccando lo schermo, senza soluzione di continuità!