Giampaolo Mischi, Commercial Sales Director di Dell Technologies Italia, spiega quanto sia importante dismettere rapidamente l’obsoleto Windows 7.
Sono passati pochi giorni dal 14 gennaio 2020, la data che ha decretato la fine definitiva di Windows 7. Ma si ritiene che un considerevole numero di imprese – anche in Italia – stia ancora utilizzando il famoso sistema operativo mettendo le proprie organizzazioni in serio pericolo.
Gli aggiornamenti software e hardware del PC sono spesso causa di notti insonni per chi in azienda si occupa di IT, anche se questa affermazione può sembrare poco contemporanea, se si pensa al livello di evoluzione raggiunto dalla tecnologia negli ultimi anni.
La fine di Windows 7 è uno di quei casi e offre l’opportunità di riflettere e discutere sulle insidie che il fatto di non gestire tempestivamente e in modo corretto un intervento rischia di esporre la vostra azienda a considerevoli problemi di sicurezza.
È noto che Windows 7 sia stato un sistema operativo molto popolare tra le piccole e medie imprese. Addirittura, secondo una ricerca di Kaspersky, il 48% delle piccole e medie imprese nel mondo sta ancora utilizzando sistemi come Windows XP e Windows 7, nonostante siano da tempo disponibili delle versioni più aggiornate.
Se la vostra organizzazione è tra queste, è opportuno che avviate un aggiornamento e migriate verso una nuova piattaforma, come ad esempio Windows 10, se volete preservarla da cyber attacchi sempre più evoluti.
Continuare a utilizzare un vecchio software riparato e aggiornato non è infatti l’approccio migliore per una corretta gestione dell’IT, e i dati di penetrazione di Windows 7 non possono che fare pensare che in questo momento ci sia un numero significativo di desktop esposti a vulnerabilità che non possono essere sottovalutate. E se questo allarme vi sembra eccessivo, vi invito a pensare a quanti telefoni cellulari avete cambiato negli ultimi due anni (per capirci.. Windows 7 è stato lanciato nello stesso anno in cui Apple ha lanciato l’iPhone 3GS). Un altro dato: solo nel corso del 2018, AV-Test.org ha registrato 67,7 milioni di nuovi ceppi di malware per Windows, e non è difficile credere che questo numero sia cresciuto significativamente con l’avvicinarsi della fine del supporto.
Facilitare una migrazione ben pianificata e un rapido aggiornamento dei sistemi è la principale arma che una azienda ha a disposizione per ridurre i rischi legati alla sua sicurezza, senza dimenticare l’impatto economico; secondo una recente ricerca condotta da Cloudhouse, infatti, il mancato aggiornamento a una nuova piattaforma potrebbe costare alle organizzazioni fino a 200 dollari all’anno per dispositivo.
In sintesi dunque, se l’attenzione verso possibili cyber attacchi deve essere sempre al massimo, le aziende che possiedono dei computer con una versione non supportata di Windows 7 non possono più rimandare gli aggiornamenti necessari per passare a una nuova piattaforma.
In questo scenario, il ruolo di Dell Technologies è proprio quello di evidenziare i rischi ai quali un mancato aggiornamento e modernizzazione dei propri dispositivi l’azienda è esposta, facendo comprendere come queste siano necessarie per poter continuare ad operare ai massimi livelli e supportare una forza lavoro in costante evoluzione.
Proprio per questo, negli ultimi mesi abbiamo realizzato molti workshop con i clienti per gestire i loro requisiti, presso le loro sedi, nei Briefing Centre della Corporate o nel nostro centro logistico di Tilburg, dove abbiamo avuto il piacere di ospitare decine di clienti. Abbiamo gestito assieme ai nostri business partner migliaia di progetti che includono servizi di configurazione realizzati direttamente in fabbrica, installazione e migrazione dei dati degli utilizzatori.
Dal nostro punto di vista, il sistema operativo Windows 10 è innovativo e offre capacità di applicazione universali, strumenti di sicurezza potenziati e un nuovo livello di integrazione con i servizi cloud. Tutti aggiornamenti e migliorie essenziali per soddisfare le esigenze di una forza lavoro in crescita, che richiede esperienze di collaborazione facili, on-demand, insieme alla flessibilità di lavorare ovunque e in qualsiasi momento. Siamo in una nuova era di innovazione e crescita e il ruolo del settore IT.