TIM ancora protagonista nel 5G. L’azienda consegue il nuovo primato europeo su rete live con onde millimetriche superando la velocità di 2 Gigabit al secondo. L’importante primato è stato conseguito da TIM in collaborazione con Ericsson e Qualcomm Technologies, Inc., società controllata di Qualcomm Incorporated, e va ad aggiungersi ai successi sulle onde millimetriche già conseguiti nel 2017 a Torino con la prima connessione 5G in Italia e nel 2018 a Roma con la prima videochiamata 5G in Europa. Il record di velocità è stato raggiunto grazie ad un terminale (CPE) di Askey RTL0200 che supporta il Modem-RF System 5G di Qualcomm SnapdragonTM X50.
Michele Gamberini, Chief Technology and Information Officer di TIM
Con questo nuovo primato europeo 5G sulle onde millimetriche, TIM si conferma leader tecnologico grazie alla sua capacità di innovazione e ad un’infrastruttura di rete all’avanguardia in grado di abilitare la trasformazione digitale del Paese. Il risultato ottenuto ci permette di aprire la strada allo sviluppo di nuove soluzioni 5G sia per garantire l’ultrabroadband fisso a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni non ancora raggiunte da questo servizio, sia per coperture dedicate allo sviluppo dei servizi verticali di robotica e automazione in ambito smart manufactoring. Tutti i nostri clienti saranno in grado quindi di fruire di una vasta gamma di soluzioni integrate che consentiranno loro di entrare appieno nella Digital Society.
Con questo risultato TIM segna un ulteriore significativo passo nell’evoluzione 5G, avviando l’utilizzo dei 200 MegaHertz (MHz), acquisiti nella gara MiSE nell’ambito dello spettro a 26 GHz, più ulteriori 200 MHz disponibili grazie al Club Use1 previsto dalla gara, per un totale di 400 MHz complessivi. Le performance registrate potranno essere significativamente incrementate nel corso del 2020, quando la rete sarà in grado di utilizzare fino a 800 MHz ed a tendere 1.000 MHz.
Per la loro capacità di raggiungere velocità dell’ordine dei Gigabit al secondo e fornire grandi capacità di rete grazie all’ampia disponibilità di banda, le frequenze millimetriche a 26 GHz sono adatte allo sviluppo dei servizi 5G Fixed Wireless Access (FWA), sia nelle aree non ancora raggiunte dall’ultrabroadband fisso sia per la realizzazione di coperture indoor 5G “dedicate”. Queste caratteristiche sono inoltre in grado di abilitare nuovi scenari di Industria 4.0 basati su servizi ad altissima velocità, bassissima latenza e massimo livello di sicurezza ed affidabilità.
L’importante risultato conseguito da TIM si fonda su una soluzione a standard 3GPP Non Stand Alone (NSA) in grado di far interagire device e componenti di rete di fornitori diversi e di aggregare la rete 4G con quella 5G attualmente già implementata nella banda a 3,7 GHz.
TIM si è aggiudicata le migliori frequenze 5G messe in gara dal MiSE con un investimento di 2,4 miliardi di euro per acquisire le tre diverse bande di frequenza disponibili (3,7 GHz, 26 GHz e 700 MHz). La banda a 3,7 GHz, su cui TIM dispone di 80 MHz totali, ha già permesso all’azienda di sviluppare la copertura 5G nel 2019 con l’obiettivo di raggiungere 120 città, 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali entro il 2021, oltre a 200 progetti specifici per le grandi imprese.
Con questo primato TIM avvia l’utilizzo della banda di frequenza a 26 GHz, su cui dispone di 200 MHz, mentre la banda di frequenza 700 MHz (10 MHz in uplink e 10 MHz in downlink) sarà disponibile dal 1° luglio 2022.
L’ampio portafoglio di frequenze 5G con caratteristiche complementari – unito alla considerevole dotazione di ulteriori frequenze al di sotto dei 3 GHz attualmente utilizzate dalla rete 4G e “5G ready” – consente a TIM di confermarsi leader nello sviluppo della tecnologia 5G e in tutti i servizi innovativi a supporto della trasformazione digitale.