La necessità di intraprendere la strada verso la trasformazione digitale ha spinto l’azienda a scegliere l’infrastruttura iperconvergente proposta da Nutanix. Sweden & Martina, azienda a livello internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti destinati al mondo odontoiatrico, ha scelto dunque la strada della trasformazione digitale e ha sostituito la vecchia infrastruttura con una soluzione Nutanix, creando un sistema all’avanguardia che ha permesso di risolvere i problemi legati alla precedente infrastruttura in termini di spazio, sicurezza e facilità d’uso, e che ha fornito incredibili risultati a tutta l’azienda.
Marco Lupatini, Chief Information Officer di Sweden & Martina
Prima del mio arrivo era già stato portato avanti un progetto di assessment da parte di una società di consulenza, che aveva identificato nell’iperconvergenza la soluzione ideale, ma senza specificare marchi particolari. Da subito mi sono convinto che la tecnologia di Nutanix fosse quella più adatta, riunendo tutti i requisiti fondamentali per rivoluzionare con successo l’infrastruttura e l’architettura tradizionali.
Un’ulteriore esigenza era quella di aumentare le prestazioni per soddisfare le esigenze legate a Microsoft Dynamics NAV, la soluzione ERP adottata dall’azienda, che unisce database, ambiente di test e tutto quanto serve alle parti finanziaria e produttiva. Considerando poi che il gruppo complessivamente conta circa 70 server, 250 client in sede e oltre 200 mobile worker, gestire al meglio le piattaforme adottate per la distribuzione e l’utilizzo in remoto delle applicazioni, era fondamentale.
Dopo aver condotto un’attenta analisi tecnica dell’attuale data center è emersa con particolare evidenza la necessità di una soluzione iperconvergente che avesse delle caratteristiche ben precise: rapida implementazione, scalabilità lineare, semplice gestione e supporto unico.
Nel valutare le diverse soluzioni disponibili, la soluzione offerta Nutanix è apparsa subito quella più persuasiva e in grado di fornire numerosi vantaggi.
La vecchia infrastruttura di Sweden & Martina è stata dunque sostituita da tre potenti nodi Nutanix della serie NX-8000 in cluster, gestiti dalla piattaforma Prism. Oltre a rispondere alle esigenze prestazionali e di semplificazione gestionale, i nuovi sistemi sono stati messi all’opera anche per l’archiviazione dei sistemi di messaggistica e per la collaboration.
Marco Lupatini, Chief Information Officer di Sweden & Martina
Ci ha colpito soprattutto la console di gestione e monitoraggio, perfettamente integrata, molto facile e intuitiva, grazie alla quale è possibile una gestione semplice, immediata ed efficace. E poi abbiamo registrato numerosi vantaggi, confermati dall’utenza, soprattutto quella specialistica legata al mondo multimediale e grafico, che ora può gestire i propri progetti non solo in locale, ma anche direttamente in rete e con performance molto elevate.
Grazie ai risultati ottenuti, il gruppo ha già cominciato a esplorare diverse modalità di ampliamento. La prima riguarda la possibilità di rinegoziare tutti gli accordi relativi ai servizi cloud, grazie alle soluzioni Nutanix per il monitoraggio delle app. Sweden & Martina non esclude nemmeno la possibilità di internalizzare questi servizi irrobustendo ulteriormente l’infrastruttura locale. La seconda prevede invece l’implementazione di soluzioni di continuità operativa e disaster recovery su cloud Nutanix. Infine, tra gli obiettivi del gruppo c’è quello di adottare il sistema di virtualizzazione Nutanix AHV con tutti i vantaggi derivanti dalle sue molteplici funzionalità.