Nella splendida cornice del Teatro Gerolamo, recentemente restaurato, IDC e SAP hanno accolto analisti e operatori del settore per parlare di impresa intelligente.
Adriano Ceccherini, Direttore Mercato PMI di SAP Italia, si è rivolto alla attenta platea parlando delle grandi possibilità che si aprono per le aziende.
Come? Sfruttando tutte le opzioni permesse dalla innovazione tecnologica.
SAP in Italia, continua Ceccherini, vive e si sviluppa insieme alle imprese. Quindi, la relazione con le PMI rappresenta una parte vitale della realtà aziendale.
Ne consegue che SAP sia sempre al servizio delle aziende, e le aiuti ad allinearsi anche con il mondo dei propri clienti.
Secondo una indagine l’80% dei CEO del campione intervistato è convinto di offrire soluzioni soddisfacenti; tuttavia solo l’8% dei clienti condivide questa visione.
Una distonia che va quindi risolta nel modo più efficace possibile, e SAP è qui anche per questo.
L’intervento successivo è stato tenuto da Giancarlo Vercellino, Associate Research Director di IDC Italia.
Vercellino ha parlato di come si possano usare le tecnologie del mondo information technology per realizzare gli obiettivi aziendali nel miglior modo possibile, anche rapidamente.
Un mix di tecnologie che sono sia informatiche che di altri settori stanno permeando il mondo aziendale, e le PMI non fanno eccezione.
Quindi, si introducono automazione flessibile e intelligente, e la capacità di usare l’informazione per creare valore. Tutto questo va coniugato con nuovi modelli di business e richiede una migliorata capacità di gestire risorse umane e talenti in modo moderno.
In tutto questo, è possibile affermare che i dati siano letteralmente “esplosi”, anche (e soprattutto) grazie all’Internet of Things, creando un economy environment totalmente diverso e nel quale la gestione degli asset gioca un ruolo determinante.
Dal punto di vista delle PMI si tratta di fare un vero e proprio salto evolutivo, riconoscendo i vantaggi tecnologici indispensabili per avere successo nelle economie digitali. Ricorda Vercellino, non importa in quale settore si operi: tutte le aziende sono chiamate ad un analogo scatto in avanti. L’alternativa è una sola e si chiama fallimento.
Le aziende intervistate da IDC hanno dimostrato di aver capito il messaggio, indicando correttamente le tecnologie cloud, Big Data ed analytics come essenziali per la crescita. E dalla trasformazione digitale si aspettano di ottenere importanti riduzioni di costi e ottimizzazione dei processi produttivi, creando valore nuovo. Al tempo stesso, migliorando la customer experience e la relazione con il cliente in generale.
In chiusura, Vercellino ha sottolineato come il mercato richieda agilità e rapidità di movimento. Chi non saprà muoversi rischia concretamente di non superare la prova del tempo. Non è un caso che venga fatto l’esempio del mondo naturale, dove non è il più forte a sopravvivere, ma chi ha saputo adattarsi meglio.
Per questo, vengono dati due utili suggerimenti per le PMI; in primis, seguire le scelte che sta facendo il leader del settore di appartenenza (o quantomeno attiguo), per capire quali siano le strategie più efficaci. Successivamente scegliere con accuratezza i partner di fiducia per la gestione delle nuove tecnologie, perché il percorso verso la trasformazione digitale non è semplice da affrontare in autonomia.