Check Point Research, scoperti nuovi attacchi verso JMail

Check Point Research, scoperti nuovi attacchi verso JMail

Check Point Research, team di ricerca di Check Point Software Technologies, ha scoperto una nuova campagna di attacchi verso JMail, il servizio e-mail di Joomla!

Il fatto non è secondario: ricordiamo che Joomla! è uno dei CMS più famosi e usati al mondo, con centinaia di migliaia di organizzazioni che lo hanno scelto.
Anche in passato Joomla! è stato oggetto di attacchi che ne sfruttavano le vulnerabilità, come l’escalation dei privilegi del filtro per il cross-site scripting Joomla Core Sterilizer e l’esecuzione di comandi remoti di Joomla Object Injection.

In questo caso, il bersaglio è JMail, il servizio di posta di Joomla. In mancanza di sistemi di sicurezza appropriati, il servizio può essere manipolato facilmente per essere utilizzato per il phishing, lo spam o addirittura per implementare un’infrastruttura backdoor all’interno della piattaforma. Infatti, alterando l’intestazione User-Agent nelle richieste HTTP, un criminale può manipolare la piattaforma e sovrascrivere il servizio JMail esistente.
Check Point Software Technologies segnala come l’attore della minaccia, Alarg53, è consapevole di questo e lo sta attualmente sfruttando per realizzare una campagna di spam davvero proficua. Secondo i ricercatori, Alarg53 non è nuovo in queste avventure. I dati dimostrano che Alarg53 è colpevole di ben 15.000 attacchi hacker, incluso quello che aveva coinvolto i server della Stanford University sfruttando una vulnerabilità di WordPress. In questa campagna, però, Alarg53 si è superato, includendo addirittura un’infrastruttura di backdoor e phishing significativa e su vasta scala.