Linux è sempre stato famoso come l’ultimo bastione di difesa contro la minaccia di virus, malware, Trojan, bot e altre entità che si aggirano in rete.
Gran parte della popolarità di Linux come il sistema operativo più sicuro dipende da: a) il numero limitato di utenti che lo utilizzano e b) il fatto che è configurato in maniera completamente diversa rispetto a Mac e Windows, ciò significa che qualsiasi programma o App per i sistemi Linux deve essere realizzato appositamente per questa piattaforma e non funziona su nessun altro sistema.
Nonostante questo, Linux non è più così sicuro come si potrebbe pensare. Presenta infatti delle falle a livello di sicurezza proprio come qualsiasi altro sistema operativo e i cyber criminali e gli hacker possono sfruttare le sue vulnerabilità critiche se non vengono applicate le patch di sicurezza. Gli hacker sanno che gli utenti di Linux sono generalmente esperti di tecnologia, ma ciò probabilmente li rende più avvantaggiati dal punto di vista economico rispetto ai tipici utenti di Windows che sono accomunati dall’uso di strumenti del PC di bassa qualità.
Ecco quattro falle di sicurezza che potrebbero davvero danneggiare i sistemi Linux se non si interviene tempestivamente.
Trojan e Backdoor: I cavalli di Troia possono distruggere il tuo sistema, indipendentemente dal fatto che sia Mac, Windows o Linux. I sistemi Linux, per quanto forse siano meno suscettibili agli attacchi di virus e worm grazie al modo in cui sono progettati e strutturati, non sono immuni dai Trojan. Nel 2016 un Trojan per Linux cominciò a moltiplicarsi e a inviare e-mail di spam, a eseguire attacchi DDos e ad attaccare siti gestiti dai vari CMS. Il Trojan potrebbe anche attaccare le macchine in una rete peer-to-peer. Per evitare la propagazione di questi organismi nocivi dovresti investire in un software antivirus realizzato per Linux e tenerlo sempre attivo per ridurre il rischio d’infezione.
Ransomware: I programmi ransomware possono bloccare qualsiasi sistema operativo. A partire dal 2015 i sistemi Linux sono stati presi di mira da due attacchi ransomware: il primo ha sfruttato una falla fatale nella crittografia AES che ha reso alquanto facile l’attacco, e tutto il resto è storia. Perfino gli utenti di Linux devono conoscere bene il software che scaricano sui propri computer e gli eventuali rischi.
Furto fisico: Il sistema più semplice per commettere crimini informatici è semplicemente quello di sottrarre l’hardware, lasciato incustodito in un ristorante, al lavoro o in auto. I ladri che conoscono i PC Linux solitamente hanno le competenze adeguate per riformattare il disco rigido o eliminare qualsiasi traccia prima di rivenderli altrove.
Dual Boot con Windows: Se installi Linux in dual boot con sistema operativo Windows, un aspirante hacker potrebbe usare il nome utente e la password di un account per infiltrarsi nell’altro. Ciò significa che potresti ritrovarti con entrambi le partizioni infettate da spyware, ransomware, o qualche altro programma dannoso, oltre che a esporre i dati presenti su entrambi i computer al rischio di furto o violazione. Linux Reader è una comoda utility che consente l’accesso in lettura alla partizione Linux direttamente dal sistema operativo Windows, in cui i dati potrebbero essere facilmente compromessi senza destare il minimo sospetto e senza che il software antivirus dia l’allarme.