Durante l’annuale appuntamento con l’Academic Partner Summit, Kaspersky Lab ha annunciato i vincitori del concorso internazionale per studenti Secur’IT Cup.
I partecipanti al contest, aperto a giovani provenienti da tutto il mondo e da qualsiasi background accademico, hanno avuto la possibilità di competere con studenti con lo stesso tipo di interessi e di comprendere cosa significhi lavorare nel campo della cybersecurity, oltre a quella di vincere 10.000 dollari.
Kirill Shiryaev, Head of Talent Acquisition di Kaspersky Lab
Il concorso internazionale Secur’IT Cup offre ai giovani l’opportunità di esplorare anche l’aspetto creativo legato alla definizione di nuove soluzioni che una carriera nella sicurezza informatica è in grado di offrire. Si tratta solo di una delle tante iniziative della nostra Kaspersky Academy che hanno l’obiettivo di incoraggiare i giovani a iniziare un percorso professionale nel settore.
Quest’anno agli studenti è stato affidato il compito di proporre idee per soluzioni di sicurezza che potessero essere di supporto nello sviluppo futuro nei campi dell’healthcare, dell’IoT e della sicurezza personale. All’Academic Partner Summit, tenutosi a Budapest, le idee arrivate in finale sono state presentate di fronte ad una giuria composta da esperti dell’azienda e dell’intero settore. Tra i ventisette studenti, provenienti da Australia, Bahrain, Francia, Germania, India, Russia e Stati Uniti, che hanno preso parte alle finali, si sono aggiudicati il primo posto Alisa Gazizullina e Vladislav Vinogradov con il progetto “Crime Camera” – The Secure Intellectual Surveillance.
Alisa Gazizullina
Avevo già partecipato alle finali lo scorso anno; da quell’esperienza ho tratto l’ispirazione per le mie successive ricerche, ascoltando le idee di professionisti di talento, dei partecipanti al concorso e dei relatori presenti al summit accademico. Avere un riscontro così ampio mi ha permesso di immaginare ciò che doveva essere migliorato nei miei progetti. Quando ho visto l’annuncio relativo alla nuova edizione del concorso, quest’anno, l’ho condiviso con il mio collega, che ha da poco iniziato a lavorare ad un sistema di videosorveglianza per il rilevamento di azioni criminali. Stavo facendo ricerche sulla Fully Homomorphic Encryption e abbiamo deciso di iniziare a seguire gli ultimi aggiornamenti in questo campo. Abbiamo deciso di integrare gli algoritmi della crittografia omomorfica in un sistema di videosorveglianza. Questo ci ha permesso di trasferire i dati video al cloud in forma crittografata e di eseguire una serie di analisi su testi codificati senza decrittarli, un sistema di Secure Intellectual Surveillance, che esegue calcoli su testi codificati garantendo la riservatezza dei dati del cliente. Siamo molto felici di essere i vincitori di questa edizione e siamo grati del fatto che, grazie al supporto di Kaspersky Lab, il nostro progetto avrà un futuro e solide fondamenta per il suo sviluppo.
Secondo classificato Philipp Mieden della LMU di Monaco di Baviera, Germania, che ha vinto con un progetto open source di Netcap Sensor & Collection Server, aggiudicandosi un viaggio al “Security Analyst Summit” di Kaspersky Lab 2019, che si svolgerà a Singapore.