Kaspersky, la protezione dei dati e dell’identità digitale

Kaspersky, la protezione dei dati e dell’identità digitale

Kaspersky Lab invita la stampa per fare il punto sui trend della cyber security e presentare soluzioni utili a fronteggiare le minacce provenienti dal Web.

Morthen Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab, sottolinea come l’acquisizione di una fetta di mercato consumer del panorama italiano sia stata una mossa strategica per lo sviluppo aziendale nel corso degli ultimi 10 anni di operatività sul territorio.

Kaspersky, la protezione dei dati e dell’identità digitale

In questo percorso ricopre un ruolo importante la sezione Research and Development per il mondo IoT, un settore dove si concentrano risorse notevoli verso, utili per realizzare un processo di formazione per gli utenti. Nell’ultimo decennio, in Italia, sono state formate più di 20-30.000 persone, dai ragazzi (grazie anche alla collaborazione con realtà come Giffoni; festival cinematografico per bambini e ragazzi che si svolge con cadenza annuale), fino ai dirigenti aziendali.

Fabio Sammartino, Head of Presales di Kaspersky Lab Italy, propone una panoramica su quelli che sono i rischi principali in campo informatico. Dal 1994 al 2018 la creazione di virus ha visto un trend in vertiginosa ascesa, passando da un nuovo virus prodotto ogni ora, a 360mila minacce al giorno. Gli attacchi progettati da gang criminali seguono un trend di crescita costante con un +147% rispetto agli attacchi del 2017.

Kaspersky, la protezione dei dati e dell’identità digitale

I fattori d’interesse sono prevalentemente i dati bancari, sottratti allo scopo di monetizzare in maniera massiccia, uniti ai furti di dati personali per sottrarre l’identità digitale e accedere a una serie di account personali degli user.
Il mondo mobile è un bersaglio costante degli attacchi, così come il segmento finance e quello bancario. Continuano gli attacchi phishing, secondo un trend consolidato e tecniche sempre più raffinate. Questi tipi di attacchi possono portare da una perdita di denaro a una compromissione di intere realtà, fornendo ai criminali le credenziali per accedere ai sistemi aziendali mission critical.

Complessivamente, quest’anno la rete di sicurezza Kaspersky ha registrato 137.382.124 tentativi di accesso a siti web di phishing; più della metà di quanto rilevato nell’intero 2017.
Durante lo scorso anno inoltre è stata notevole la diffusione dei miner software, che consentono la generazione di criptovalute a seguito dell’infezione di endpoint e server.
Un’altra fonte di pericolo, anche se in leggera diminuzione rispetto a quanto registrato nel 2017, sono i ransomware, un fenomeno ormai noto a tutti i livelli, dal segmento enterprise, sino alle PMI. Proprio le imprese italiane sono spesso bersaglio dei cyber attacchi che colpiscono i server contenenti i dati. Proprio per questo, Kaspersky Lab rinnova costantemente la suite “Small Office Security”, un pacchetto security ricco di funzioni ed economicamente accessibile. Il prodotto è concepito per non inficiare sul livello prestazionale dei dispositivi e garantire un monitoraggio remoto costante di tutte le operazioni eseguite dalle macchine da parte di un amministratore di sistema.

Come illustra Matteo Bosis, Head of Tangible Sales di Kaspersky Lab Italia, agli antivirus del brand sono state aggiunte funzioni per proteggere gli utenti dalle più recenti e avanzate minacce informatiche. I prodotti si suddividono in tre macro-famiglie. Oltre alla suite entry level, Kaspersky propone l’Internet Security, una soluzione utile anche per chi effettua acquisti online e utilizza portali di home banking, e dotata di diverse feature in grado di bloccare accessi non autorizzati alla webcam e monitorare gli accessi alla rete Wi-Fi.
Kaspersky Total Security è invece la soluzione più completa del listino; include backup dei dati, monitoraggio delle password personali oltre a un sistema utile per criptare i file e il filtro parentale. Safe Kids parental control consente oggi un monitoraggio delle attività dei ragazzi, inclusa la geolocalizzazione di device dei figli, la perimetrazione di un confine definito come “area di sicurezza” per impedire l’avvicinamento dei ragazzi a un determinato contesto, il blocco degli accessi a determinati siti web nelle diverse fasce orarie, una serie di avvisi nel caso in cui si ricevano messaggi di cyber bullismo, la verifica dei numeri di telefono presenti nei device e il blocco d’accesso ad alcune applicazioni selezionate.

Kaspersky, la protezione dei dati e dell’identità digitale

Riccardo de Rinaldini, Head of Brand Content di Kaspersky Lab, presenta il nuovo servizio Kasperky Security Cloud, un prodotto calibrato per le esigenze di ogni singolo utente. È possibile creare un proprio profilo al quale associare diversi dispositivi: il prodotto è in grado di adattarsi alle abitudini del consumatore al fine di mantenerlo sempre aggiornato su ogni minaccia rilevata sui differenti device in possesso. Particolarmente utile è il sistema di monitoraggio della password, salvate automaticamente all’interno del sistema per ciascun dispositivo collegato.
Kasperky Security Cloud protegge attivamente in caso di e-mail sospette, data breach, accessi indesiderati al Wi-Fi domestico e include il supporto VPN. La protezione è garantita per ogni tipo di device e ogni sistema operativo, esclusi smartphone e tablet iOS.

Con queste molteplici proposte, Kaspersky sviluppa e alimenta piattaforme ideate per soddisfare differenti possibili utenti business e home.
Al pari dei nuovi prodotti, l’azienda mantiene attive da tempo campagne informative utili alla sensibilizzazione degli utenti, troppo spesso inconsapevoli delle minacce che possono celarsi online. A tal proposito, Kaspersky Lab si fa promotore della campagna: “Quello che faccio online non sono affari tuoi”, finanziando opere di Street Advertising nella città di Milano e raggiungendo il piccolo schermo con il volto di Francesco Pannofino, con l’intento di promuovere un’azione sociale destinata a tutti gli utenti del Web in Italia.