Dal 23 al 25 ottobre a Fieramilanocity torna l’appuntamento con Smau Milano, dove si confronteranno i player del comparto digitale e i nuovi attori dell’innovazione.
Soddisfare le esigenze del cliente e anticipare il mercato è il motore che spinge oggi l’evoluzione delle aziende italiane. Primi protagonisti di questa trasformazione sono, da un lato, i player del digitale, che a Smau presenteranno servizi innovativi e casi di successo sui temi caldi quali il cloud computing, big data analytics, IoT e fatturazione elettronica.
Dall’altro, emergono i nuovi attori chiave dell’ecosistema in grado di fornire servizi innovativi, ma anche condividere modelli di trasformazione vincenti. Come, ad esempio, il colosso del retail QVC, della mobility Mytaxi, del pharma Dompé Farmaceutici, dei pagamenti digitali Sisal,.
Le esigenze del cliente guidano la trasformazione digitale delle imprese italiane che, secondo le stime 2017 di Assintel Report, quest’anno investiranno complessivamente 30,5 miliardi di euro in soluzioni ICT.
Una progressione negli investimenti in digitale, quella registrata dall’Associazione Nazionale delle Imprese ICT e Digitali con la società di ricerca IDC Italia, che sarà al centro del dibattito della prossima edizione di Smau, dove, il 24 ottobre, sarà presentato,l’Assintel Report 2019.
Assintel Report, come le imprese italiane investono in ICT
Due i bisogni principali delle aziende italiane che i player del digital sono chiamati a soddisfare: ripensare il modello di business dell’impresa che si rivolge loro, e la capacità di utilizzare economicamente i dati soprattutto in funzione predittiva per anticipare le richieste del mercato.
Secondo l’Assintel Report dello scorso anno, le aziende italiane sono orientate sempre di più a soluzioni di cloud computing, big data e analytics, mobility, social business e tecnologie più innovative quali l’IoT, la realtà virtuale e aumentata, i sistemi cognitivi e la robotica.
Tendenza confermata dai dati, secondo Assintel le imprese italiane investiranno nel 2018 complessivamente 1,5 miliardi di euro in servizi Public Cloud, con una crescita del 25,8%, e si prevede che il mercato cognitive cresca del 25%.
Assintel rileva che dei 30,5 miliardi di euro complessivamente investiti in ICT nel 2018 in Italia il 48% sarà speso da imprese con più di 250 addetti, e il resto diviso fra pmi e micro imprese.
Un quarto degli investimenti (circa 7 miliardi di euro) interesserà il settore manifatturiero con progetti industry 4.0. Mentre le imprese di trasporti, communications e utilities (che rappresentano il 3% del totale) investiranno complessivamente 4 miliardi.
Quasi la stessa cifra (per la precisione 4,3 miliardi) sarà dedicata alla trasformazione digitale dal mondo della PA, sanità e istruzione. Anche il comparto Servizi, rappresentato dal 40% delle aziende, vedrà investimenti in ICT per 5,1 miliardi di euro.
Chi ci sarà a Smau
A Smau Milano decine di imprese digital saranno presenti per mostrare alle aziende le migliori soluzioni per le loro esigenze. Fra coloro che hanno un’offerta ICT molto trasversale, anche Intel e Cisco. Per quest’ultima Smau sarà l’occasione di tirare le somme di Digitaliani, il piano di investimenti da 100 milioni cominciato nel 2016 per accelerare il percorso di digitalizzazione in Italia.
Nel settore dei servizi cloud, hosting e domini e data center, che abbiamo visto essere centrale nella trasformazione digitale, le imprese che hanno scelto di essere a Smau sono molte, a partire daAruba Business che a Smau presenterà l’offerta dedicata a tutte le aziende che intendono entrare nel programma Aruba Business Partner e usufruire di tutti i vantaggi e le soluzioni disponibili, dai piani Hosting Reseller alle soluzioni personalizzate di Cloud e Servizi Certificati.
Il mondo della gestione dei processi aziendali è vastissimo, e ogni azienda richiede una soluzione quasi cucita su misura.
Come SAP, TeamViewer, Archivium, Compertis, Demanet, Euroged, Gruppo Euris, Studio Informatica, Skylab Italia e Recogniform Technologies.
Di crescente attualità è il tema dell’information security, che trova risposta nelle tecnologie proposte da GData, uno dei più grandi attori al mondo nel mondo della cyber security sempre ai massimi livelli nei periodici AV test.
Per i dispositivi di identificazione automatica le aziende di riferimento presenti a Smau sono ScanSource, distributore delle tecnologie Zebra, CipherLab, TechSigno. Mentre il vivace settore UCC (United communication & collaboration) è rappresentato da Flyingvoice, SICE, VoiSmart, MobiMESH, VoipVoice, 3CX, Blueface, Wildix e Intracom. Senza ovviamente dimenticare il mondo dell’hardware, che a Smau è presente con Eaton, DKC Europe, BlueStar, Nord Elettronica, FIORE e Cambium Networks.
Nel supporto all’attività delle aziende stanno entrando anche la realtà virtuale e la realtà aumentata. In questo ambito si inserisce Hevolus, promettente azienda del Sud che si sta affermando anche a livello internazionale sviluppando applicazioni innovative di Mixed Reality e Realtà olografica e che sarà presente a Smau Milano.
Dal 1° gennaio 2019 sarà obbligatoria anche fra i privati la fatturazione elettronica. Quest’anno ha già interessato i distributori di carburante e i subappaltatori nell’ambito di un contratto pubblico, e dal 2019 sarà estesa a tutte le operazioni fra privati, siano essi persone fisiche o giuridiche.
I vantaggi sono intuitivi: il passaggio immediato di dati riduce la possibilità di errore e i tempi di pagamento, e l’archivio digitale sostituisce la necessità di averne uno fisico, il tutto generando risparmi.
Molte software house hanno già messo a punto sistemi per arrivare pronti all’appuntamento del 1° gennaio. Le aziende troveranno a Smau le soluzioni proposte da ARXivar, ELO Digital Office, Edisoftware, DSG Informatica e anche di TWT, player consolidato sulle soluzioni cloud che ha aperto un nuovo focus proprio sulla fatturazione elettronica.