Fastweb, la crescita continua anche nel secondo trimestre

Fastweb, la crescita continua anche nel secondo trimestre

Per il 20esimo trimestre consecutivo Fastweb registra una crescita sia dei clienti che dei margini rispetto al 2017. Benissimo il mobile che registra un +45%.
Gli utenti di servizi di accesso a banda larga sono cresciuti di 89mila nuove unità che, al 30 giugno, portano la base clienti a 2,5 milioni (+4% rispetto al 2Q 2017).
Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto 1.011 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto al primo semestre del 2017.
Grazie all’aumento di clienti, fatturato e margini si consolida la posizione della telco nel mercato nazionale della banda larga e della convergenza.

In crescita anche l’EBITDA che al 30 giugno ha raggiunto 310 milioni di euro, +5% rispetto al 2Q 2017 sulla base di dati confrontabili.
Continuano l’espansione e il potenziamento della rete ultra broadband di Fastweb, disponibile al 30 giugno in 16 milioni di abitazioni, di cui 8 con rete proprietaria.
In particolare passano a 3.5 milioni le case raggiunte da rete FTTH, anche grazie al contributo di FlashFiber – la joint venture creata con TIM a luglio 2016 per la realizzazione della rete in fibra fino all’abitazione in 29 città – che a fine giugno raggiungeva una copertura di 1.5000.000 unità abitative e imprese (+300.000 rispetto alla copertura raggiunta al 31 marzo 2018 ed in linea con i piani di investimento).

Gli investimenti per la posa di reti FTTx, per l’ampliamento della rete WI-Fi nelle principali città italiane – anche propedeutica alla realizzazione futura delle reti 5G – e per i trial 5G in corso a Bari, Matera e Roma e lanciati lo scorso mese anche a Genova hanno portato gli investimenti di Fastweb nel trimestre a 297 milioni di euro, pari al 29% dei ricavi, e in leggero aumento (+2%) rispetto allo stesso periodo del 2017.
Cresce anche la quota di mercato di Fastweb nel mercato dei servizi a banda ultra-larga. Al 30 giugno infatti i clienti Fastweb che hanno attivato servizi di connettività con velocità da 100 Mbs a 1 Giga erano 1.205.000 (+30%).

Soddisfacenti anche nel secondo trimestre le performance della Business Unit Enterprise.
In particolare, grazie a nuovi contratti stipulati con le amministrazioni centrali e locali nell’ambito della convenzione CONSIP per il Sistema Pubblico di Connettività e all’acquisizione di nuovi clienti nel settore privato, l’ordinato segna un +30% rispetto ai primi 6 mesi del 2017.
Risultati che confermano Fastweb come il primo operatore alternativo nel segmento dei grandi clienti pubblici e privati con una quota di mercato in termini di ricavi pari al 30%.

Particolarmente positive le performance del segmento mobile dove si registrano 1.280mila SIM attive (+45% rispetto allo stesso trimestre 2017).
Nonostante l’intensificarsi della competizione a seguito dell’ingresso di un nuovo operatore nel settore, Il tasso di acquisizione di nuovi clienti si conferma decisamente sostenuto.
In crescita di 6 punti, soprattutto, la percentuale di clienti “convergenti” che adottano servizi mobili abbinati a quelli fissi e che rappresenta adesso il 27% della customer base di Fastweb.

Va sottolineato, inoltre, che dopo la chiusura del secondo trimestre, lo scorso 30 luglio Fastweb ha raggiunto un accordo per acquisire da Tiscali la licenza per 40 Mhz di spettro nella banda 3.5 Ghz e il ramo di azienda Fixed Wireless Access, comprensivo di infrastrutture FWA e 34 FTE. La finalizzazione dell’accordo è prevista il prossimo novembre, previa autorizzazione delle autorità competenti.
Grazie alla partnership e all’accesso a lungo termine alle frequenze, Fastweb potrà così avviare il deployment già dal 2019 di una rete 5G a partire dalle principali città italiane rafforzando così la propria strategia di convergenza fisso-mobile.
La telco sarà anche in grado di potenziare la propria offerta di connettività a banda larga sfruttando la rete LTE fixed wireless di Tiscali per fornire servizi di accesso a banda larga ad alte prestazioni ai propri clienti nelle aree di digital divide esteso.