Andrea Diazzi, Business Development Manager di Liferay per l’Italia, traccia tre direttrici strategiche utili per realizzare una vera trasformazione digitale.
Oggi, la sfida per realizzare una reale trasformazione in azienda passa dall’integrazione tra esperienze digitali e un profondo cambiamento operativo che consenta di accelerare l’innovazione e offrire ai clienti i servizi che richiedono in ogni momento.
Secondo gli ultimi rapporti, l’87% degli italiani si dichiara ottimista sugli effetti della digitalizzazione e l’85% dei lavoratori si dichiara disponibile a investire tempo libero per aggiornarsi. Nonostante ciò l’Italia è al 25° posto nella classifica UE della digitalizzazione, mancano 33mila specialisti in tecnologia e siamo solo quarantesimi al mondo per punteggio GTCI (Global Talent Competitive Index). Tutti questi dati confermano che, anche se le imprese si affacciano con entusiasmo alla trasformazione digitale, nella maggior parte dei casi questa trasformazione potrebbe non essere né completa, né reale.
Sono numerose le aziende che si domandano: quali suggerimenti accogliere affinché il mio business possa avere successo in questo percorso? Per riuscire ad allontanarsi dalla teoria e adottare una strategia concreta, è fondamentale concentrarsi su tre aspetti principali:
1. Unificare le esperienze utente: L’azienda che desidera realizzare una reale trasformazione digitale deve essere in grado di creare esperienze omni-canale per i suoi clienti. Vale a dire, riuscire a far percepire al consumatore un’esperienza coerente in tutte le sue interazioni con il brand attraverso tutti i canali e punti di contatto, digitali o fisici. Allo stesso modo deve tenere conto della personalizzazione e adattare i contenuti in base al contesto e al profilo dell’utente sia che si tratti di un cliente, di consumatore finale, di un partner o di un dipendente.
2. Trasformare le attività del business: l‘essenziale per realizzare un business digitale vincente è eliminare i silos operativi, integrando i sistemi e favorendo la condivisione di dati tra dipartimenti e persone. Una delle principali barriere tecniche risiede nel fatto che molti sistemi tradizionali aziendali non comunicano tra loro ed è molto difficile estrarne le informazioni. Al tempo stesso sarà fondamentale dare priorità alla trasformazione dei processi tradizionali, abbandonando il mondo fisico a favore di quello digitale, aumentando così l’efficienza e riducendo i costi. Infine è imprescindibile dotare il personale con gli strumenti necessari per collaborare e condividere conoscenze e iniziative.
3. Far evolvere la strategia digitale: Lo sviluppo del software costituisce un aspetto chiave della trasformazione digitale, è quindi fondamentale favorire e semplificare i processi di sviluppo e i tempi di implementazione. Basarsi su servizi riutilizzabili, modulari e basati su standard consente di rispondere celermente ai cambiamenti e all’evoluzione del business, e favorisce l’innovazione che la trasformazione digitale richiede.
In sostanza, il nuovo contesto digitale impone alle aziende un miglioramento dei processi interni e la capacità di trarre vantaggio dalle nuove opportunità che esistono in termini di esperienza utente. Sposando questo duplice obiettivo e ottimizzando la strategia digitale, le imprese realizzeranno una reale trasformazione digitale e saranno capaci di fare la differenza nel loro settore di riferimento.