VMware punta decisa alle telco, intervista a Gabriele Di Piazza

VMware punta decisa alle Telco, intervista a Gabriele Di Piazza

Gabriele Di Piazza, che vanta una lunga esperienza nel mondo delle telecomunicazioni e del media entertainment, si occupa a livello mondiale del mercato telco e delle soluzioni e dei prodotti legati alla virtualizzazione delle funzioni di rete (NVF).
vCloud NFV – OpenStack è la novità di VMware, una piattaforma focalizzata sulla virtualizzazione delle reti di telecomunicazione usando tecnologia OpenStack.

“Nel mondo OpenStack c’è un’alta complessità nel creare e nel mantenere gli ambienti perché si tratta di una comunità aperta, open source, molto interessante ma che allo stesso tempo propone varie combinazioni che poi portano a una complessità di base nel mantenere la piattaforma.”

L’obiettivo di VMware è quello di risolvere queste tematiche e permettere una implementazione più veloce e più semplice nel mondo OpenStack, a partire dalla creazione del cloud, della gestione delle operation, fino alla capacità di scalare la piattaforma e di fare upgrade.
VMware sta accelerando la capacità di andare in produzione e di ridurre il tempo di implementazione e riducendo allo stesso tempo la complessità.

“Quello che noi stiamo facendo è introdurre non una piattaforma generica basata su OpenStack ma una piattaforma su cui abbiamo fatto degli sviluppi specifici per il mondo telco. Una piattaforma che chiamiamo carrier edition e che appunto è focalizzata sul mercato telco per i carrier.”

Tale piattaforma abilita la capacità degli operatori di introdurre servizi grazie alla possibilità di fare provisioning molto veloce e di deployment, che sono i punti deboli del mondo OpenStack.

“Un altro elemento molto interessante è il laboratorio per la certificazione per cui abbiamo già venti partner certificati su questa piattaforma e questo mette in condizione gli operatori di procedere con una implementazione più veloce e anche di sviluppare nuovi servizi in quanto ci sono già i partner che possono supportarli.”

Il mondo telco sta utilizzando OpenStack in modo preferenziale rispetto ad altri mercati però VMware ha aggiunto funzionalità specifiche come la possibilità di far evolvere continuamente la rete senza interrompere il servizio per eseguire un upgrade.

“La combinazione tra VMware e OpenStack permette di avere la stabilità, le performance, la capacità di un ambiente VMware e allo stesso tempo di utilizzare un’interfaccia aperta come OpenStack riconosciuta nel mondo telco.”

Oltre ai nuovi prodotti va segnalata l’estensione della relazione con Vodafone, la cui rete sarà virtualizzata da VMware, e l’integrazione della piattaforma NFV nell’offerta di Dell EMC.

“Il mercato NFV è partito in tutto il mondo e un forte acceleratore è il dispiegamento del 5G che comporta la virtualizzazione come requisito essenziale. Gli effetti del 5G si faranno sentire già a partire dal triennio 2018 – 2020. La domanda non è se gli operatori virtualizzeranno ma come e a quale velocità. È un’opportunità molto importante per VMware, considerando anche che si tratta di un mercato che fino a tre anni fa non esisteva. Siamo solo all’inizio e per i prossimi cinque o sei anni ci aspettiamo una grande crescita.”