In prova il versatile scanner documentale Brother ADS-3600W, un device pensato per i gruppi di lavoro che richiedono elevate velocità e affidabilità nel lungo periodo.
Nel segmento degli scanner per ufficio, Brother si distingue per la disponibilità di un listino piuttosto ampio, capace di soddisfare differenti ambienti produttivi, con specifiche di buon livello e prezzi concorrenziali.
L’unità che abbiamo ricevuto per i test è tra le più evolute e veloci proposte dal produttore, un device compatto (306x258x250 mm) ma dotato di un motore di scansione duplex che può raggiungere le 100 ipm (50 ppm).
Lo scanner può contare su un doppio sensore CIS con risoluzione nativa di 600×600 DPI, per esigenze particolari è possibile estendere la risoluzione tramite interpolazione, sino a 1.200×1.200 DPI.
Nonostante le dimensioni ridotte, lo scanner Brother ADS-3600W può accogliere in ingresso sino a 50 pagine, tramite l’ADF superiore, e può gestire carta da 51×51 mm sino a formati personalizzati 215,9×355,6 mm e documenti sino a 5000 mm di lunghezza. Il formato di riferimento rimane quello A4, ampiamente utilizzato per la produzione di materiale e documentazione d’ufficio.
Il percorso carta, particolarmente breve e robusto, è dotato di rulli e pad ad alta resistenza, capaci di accelerare l’acquisizione dei lotti misti e di gestire pagine da 27 a 413 g/mq. L’hardware a disposizione incorpora inoltre un sensore capace di rilevare eventuali inceppamenti della carta, per una produttività giornaliera massima che può arrivare a 5.000 pagine.
In evidenza il percorso carta, i rulli, i pad per lo scorrimento della carta e i respingenti.
Per garantire una lavorazione dei documenti puntuale e per preservare gli originali, Brother adotta un sistema di rilevamento dell’alimentazione multipla ad onde acustiche, ritrasmesse dalla superficie dei documenti per individuare potenziali problemi e inceppamenti connessi con la presenza di più fogli. Non solo, l’architettura a rulli contrapposti gestisce i processi di scansione in entrata, un aspetto essenziale per garantire che venga gestito un solo foglio di carta alla volta.
Questo scanner può inoltre accettare in ingresso tessere in plastica con uno spessore massimo di 1,4 mm, un aspetto interessante in quegli uffici dove si verifica frequentemente la cattura di documenti identificativi, quali per esempio patenti o tessere sanitarie.