Automazione e digitalizzazione, SPS Italia cresce e si rinnova

Automazione e digitalizzazione, SPS Italia cresce e si rinnova

 

La 7a edizione di SPS Italia si terrà a Parma, dal 23 al 25 maggio, con la partecipazione di 738 espositori e si svilupperà su quattro padiglioni per un totale di 62mila mq.
Donald Wich, amministratore delegato Messe Frankurt Italia, nell’introdurre la presentazione di SPS Italia 2017, ha sottolineato l’importanza di Messe Frankfurt, prima società fieristica mondiale con quartiere di proprietà, che organizza 138 fiere in tutto il mondo e che lo scorso anno ha fatturato oltre 640 milioni di euro.
In questo quadro positivo trova il giusto rilievo l’SPS Italia, giunta alla settima edizione (Parma dal 23 al 25 maggio) con numeri in costante crescita anno dopo anno. L’edizione 2017 occuperà quattro padiglioni per un totale di 62mila metri quadri espositivi (+10% sul 2016) e vedrà la partecipazione di 738 Espositori (+10%). 

Automazione e digitalizzazione, SPS Italia cresce e si rinnova

Per quanto riguarda in generale il mondo dell’automazione industriale, Wick ha evidenziato come il Piano Nazionale Industria 4.0 definito dal Ministero dello Sviluppo economico, meglio noto come Piano Calenda dal nome del ministro, stia avendo effetti positivi sul mercato italiano come emerge dai dati forniti dall’Ucimu (l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione) che mostrano nel primo trimestre 2017, per il mercato interno, una crescita degli ordini di macchine utensili pari al 22% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Una manifestazione per continuare a crescere deve costantemente rinnovarsi e non a caso, come ha detto Francesca Selva, vice president marketing & events Messe Frankfurt Italia, SPS Italia si pone sempre più come punto d’incontro tra automazione, digitale e information technology.
Tra le novità di quest’anno meritano una segnalazione particolare lo Sportello Informativo Pronto 4.0 dedicato al Piano Calenda in collaborazione con Anie e PWC, e il Progetto Farm 4.0, mostra dedicata alle macchine agricole e movimento terra, uno dei settori più sensibili all’automazione nel prossimo futuro secondo un’indagine Mckinsey.
Francesca Selva ha anche illustrato l’articolazione della fiera nei diversi padiglioni e l’intenso programma convegnistico. 

Automazione e digitalizzazione, SPS Italia cresce e si rinnova

Progetto Know how 4.0 – Nel Padiglione 4 si svolgerà la seconda edizione del progetto Know how 4.0: demo funzionanti di applicazioni in ottica 4.0 delle aziende più all’avanguardia nel panorama dell’automazione industriale. I visitatori potranno così toccare con mano e comprendere le dinamiche di questo nuovo modo di produrre.

Nella stessa area i principali player del digitale, indispensabili per lo sviluppo del manifatturiero, organizzeranno tavoli di lavoro, seminari e incontri incentrati su soluzioni e risposte digital in chiave 4.0.
Per completare l’offerta il padiglione 4 ospiterà uno sportello informativo “Pronto 4.0“ realizzato in collaborazione con ANIE Automazione e PwC per le realtà che vorranno mettersi alla prova sul proprio grado di adeguamento a Industria 4.0.
In quest’area infatti potranno trovare risposte ai loro dubbi in merito al Piano Governativo Industria 4.0 sia dal punto di vista tecnico, sulle tecnologie che possono essere implementate usufruendo dell’iper-ammortamento, sia dal punto di vista fiscale e normativo. Passando da domande generali sulla quarta rivoluzione a incentivi, finanziamenti e software, gli esperti sapranno disegnare la situazione, dando consigli utili su come muoversi e organizzando tavoli di lavoro in fiera sulle tematiche ritenute più interessanti.

Padiglioni 3,5 e 6 – Fiera di soluzioni e non solo di prodotti, che si caratterizza per la presenza di tutti i principali fornitori di componenti e sistemi per l’automazione e per l’attenzione alle nuove tecnologie e alla divulgazione delle stesse nei vari settori industriali, quest’anno SPS Italia amplia ulteriormente l’offerta con tre interi padiglioni espositivi e l’aggiunta di nuove categorie merceologiche legate alle tecnologie disruptive: meccatronica, Industrial IoT, big data, cybersecurity, applicazioni robotiche, software di progettazione e simulazione.

Area esterna – Anche quest’anno i padiglioni saranno collegati da un’area esterna “Open Lounge”, tra i padiglioni 5 e 6, lungo la quale i visitatori, utilizzando i coupon del ticket di ingresso, potranno godersi momenti di relax. Nella stessa zona prenderà forma un progetto legato annualmente a un particolare settore. Sulla base dei risultati scientifici di una ricerca McKinsey, è stato scelto quest’anno il settore agricolo, caratterizzato da un elevato contenuto di automazione e da nuove soluzioni in grado di ottimizzare processi, performance, analisi dati. L’area, Farm 4.0, vedrà l’esposizione delle più moderne e tecnologiche macchine agricole e nel corso di una tavola rotonda di approfondimento, nel palinsesto convegnistico il 24 maggio, verrà presentato l’Osservatorio realizzato in collaborazione con PoliMi e Assofluid sul settore macchine/movimento terra in Italia.

Programma convegnistico – Le sale convegno saranno posizionate nel padiglione 7. Per le tavole rotonde “Fil Rouge”, che tradizionalmente mettono al tavolo fornitori e fruitori di automazione industriale, verranno illustrate case history concrete di soluzioni realizzate insieme ad un cliente.

Lunedì 23 maggio:
“Industria e Digital Transformation. Sinergie e contaminazioni tra Automazione e Information Technology”.
“Il rilancio del manifatturiero in Italia: investimenti tecnologici e formativi nella revisione dei processi produttivi”.

Mercoledì 24 maggio:
“La catena del valore nel settore automotive: applicazioni delle nuove tecnologie abilitanti”.

Giovedì 25 maggio:
Food&Pharma
“Le aziende alimentari e farmaceutiche: soluzioni innovative per settori industriali all’avanguardia”.
I convegni scientifici saranno sulle tematiche “Industrial Software e Servitizzazione” e “Robotic, visione, motion e IIoT”.