Italia: in ritardo nel digitale, in anticipo nell’uso dello smartphone

Italia: in ritardo nel digitale, in anticipo nell’uso dello smartphone

Secondo l’Osservatorio Mobile B2c del Politecnico di Milano, più del 60% del tempo speso dai consumatori online proviene da smartphone.
Il successo di questi terminali presso il pubblico italiano è evidenziato dal fatto che per il 50% degli utenti il Mobile sta sostituendo il personal computer mentre per il 38% i due dispositivi hanno la medesima importanza.

I consumatori italiani dedicano sempre più tempo alla navigazione Internet via mobile: 6 minuti su 10 passati online provengono dagli smartphone e sono oltre 25 milioni gli italiani che mensilmente navigano dai propri smartphone (pari a circa il 70% degli utenti Internet complessivi). Tale valore è cresciuto a doppia cifra rispetto all’anno precedente, a differenza del numero di utenti desktop che è addirittura in calo.

Italia: in ritardo nel digitale, in anticipo nell’uso dello smartphone

Questo successo trascina con sé la crescita degli acquisti tramite mobile al punto che circa l’80% dei mobile surfer utilizza lo smartphone per prendere decisioni d’acquisto o relazionarsi con i propri marchi preferiti e un terzo lo usa anche per fare acquisti.

Il mutamento delle modalità d’acquisto da parte dei consumatori comporta inevitabilmente una modifica nel modo di proporsi e di operare delle aziende che devono essere in grado di offrire ai propri clienti esperienze d’acquisto adeguate alle loro rinnovate esigenze pena la perdita di contatto con importanti porzioni di pubblico.

Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano
Il rapido e crescente spostamento del consumo di Internet su smartphone e la pervasività dell’impatto del Mobile su tutti i grandi trend digitali (eCommerce B2c, Digital Payment, Big Data Analytics, IoT, Intelligenza artificiale) stanno trasformando profondamente i processi di relazione tra aziende e consumatori in tutte le fasi dell’acquisto: dall’advertising alla pre-vendita, dalla vendita al post-acquisto. Il mobile non deve essere concepito come una semplice declinazione del digitale. L’approccio mobile first, che nasce pensando alla fruizione dell’utente da smartphone, già oggi si rivela essere una fucina di sviluppo per nuovi modelli di business: dall’utilizzo dello Smartphone per interagire con servizi di Smart Home alla nascita di servizi bancari “Mobile Only”; dallo sviluppo di servizi di car sharing prenotabili e utilizzabili attraverso una Mobile App alle Applicazioni per il monitoraggio a distanza della salute dei pazienti (Mobile Health). Ci piace per questo parlare di “Mobile by design”: nuovi prodotti o servizi che nascono con una componente Mobile intrinseca nel funzionamento di base.