In-Site è una società di ingegneria capace di stravolgere un segmento tradizionalmente “statico” come quello dei datacenter, intervistiamo il CEO Pietro Matteo Foglio.
L’azienda nasce nel 2006, come spin off di una società attiva in ambito Telco, già negli anni ’90. Pertanto, sebbene abbia una storia relativamente breve, In-Site vanta know-how ed esperienza in abbondanza, per poter affrontare le complesse tematiche che competono al mondo dei datacenter.
In particolare, la società si occupa della progettazione integrata di infrastrutture a grande valenza tecnologica, le architetture datacenter costituiscono perciò l’aspetto più rappresentativo del lavoro del team dell’Architetto Foglio. Il gruppo, che dispone di competenze eterogenee, è tuttavia formato per lo sviluppo anche in altri ambiti, in parte retaggio di quanto esisteva ed esiste oggi, in termini di centrali telefoniche e CED.
Non solo progettisti, dunque, ma anche “realizzatori” e, continuando su questo percorso, General Contractor: un interlocutore unico e privilegiato capace di snellire e accelerare pratiche e attività di sviluppo dei cantieri.
Questa evoluzione, avvenuta senza soluzione di continuità nel corso degli anni, si è resa possibile in virtù della profonda conoscenza di materiali e dispositivi, e grazie all’expertise nei processi di dimensionamento e calcolo di infrastrutture modulari, “pronte per crescere”.
Come precisa il CEO, In-Site vanta forti skill impiantistiche ed è in grado di definire al meglio gli spazi, assicurando un’elevata qualità ai differenti ambienti. Ciò determina una grande ergonomia delle volumetrie utilizzate, a tutto vantaggio degli operatori e degli addetti della struttura.
Grazie a queste solide basi e a una proposition che potremmo definire unica, l’azienda cresce costantemente anno su anno, nonostante una certa volatilità del mercato di riferimento.
In-Site investe tutte le energie disponibili nei progetti in essere e sta registrando un costante interesse da parte di società di grosso calibro. Sono attivi numerosi progetti di ampio respiro, future realizzazione che consentono di avviare e sostenere partnership di medio e lungo periodo, consolidando la posizione dell’azienda sul mercato e incrementandone la visibilità generale.
– Quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita?
Per il 2017, In-Site intende coltivare partnership strategiche, tecniche e commerciali, laddove siano riscontrate affinità di visione e d’intervento. L’obiettivo generale è quello di incrementare le competenze nell’ambito delle certificazioni (vedi ANSI/TIA-942) per infrastrutture datacenter, portando a un ulteriore consolidamento del dipartimento interno. Si lavorerà per sviluppare competenze verticali e per poter accedere a nuovi mercato, come per esempio quello della Pubblica Amministrazione dove, sino ad oggi, sono state sviluppate solo sporadiche consulenze, anche se rilevanti. Per il 2017/18, dunque, l’obiettivo è quello di sviluppare un dialogo solido e duraturo con la PA.
Come precisa Foglio, In-Site è una società ben dimensionata, snella, ma dotata delle necessarie e rigorose procedure di sviluppo. Ciò consente, ad esempio, di realizzare studi di fattibilità in tempi rapidi, grazie anche alle numerose e trasversali competenze del team.
Team che è composto da circa 30 unità, tra dipendenti e consulenti, in grado di coprire ogni aspetto cruciale nella realizzazione del datacenter, dal comparto IT e impiantistico a quello architettonico, senza dimenticare lo studio dell’ergonomia degli spazi, con particolare attenzione per la psicologia ambientale.
Per l’immediato futuro, il CEO si auspica di poter partecipare a gare per lo sviluppo di infrastrutture in contesti internazionali, una sfida che potrebbe qualificare ancora di più l’operato di In-Site.