Veritas migliora continuità del servizio e disponibilità con NetApp

Veritas migliora continuità del servizio e disponibilità con NetApp

Veritas è la prima multi-utility del Veneto per dimensioni e fatturato, questa importante realtà migliora i propri livelli di efficienza grazie a NetApp.
Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi è una delle più grandi utility d’Italia: ottava per i servizi idrici integrati e quinta per quelli ambientali. Ha sede legale a Venezia e dispone di sedi territoriali a Mestre, Chioggia, Dolo, Mogliano Veneto e San Donà di Piave, con 2.113 dipendenti che salgono a 2.721 per il gruppo.

La società, a capitale interamente pubblico, è di proprietà di 48 Comuni in un territorio di 900.000 abitanti, che copre la provincia di Venezia e parte di quella di Treviso. Si occupa di un’ampia gamma di servizi: servizio idrico integrato, energia, igiene ambientale, servizi urbani collettivi. Alcune cifre particolarmente acqua distribuiti, 76,4 milioni di metri cubi – è stato curato il verde, 5 Km di passerelle per l’alta marea.

La sfida – Veritas disponeva già di una soluzione storage NetApp FAS 3220 presente nel data center di Venezia e di un modello FAS2554 presso il sito secondario per il disaster recovery creato a Milano. Entrambi forniti dal partner Personal Data, con il quale collabora ormai da diversi anni su vari fronti – non solo storage – e piattaforme differenti.

Stefano Nironi, Direzione AFCP di Gruppo – Sistemi Informativi, Responsabile Infrastrutture Tecnologiche del Gruppo Veritas
L’azienda si è trovata di fronte alla necessità di migliorare i livelli di efficienza, in particolare sul fronte della gestione di un’enorme mole di dati sui quali effettuare query e consultazioni molto veloci e praticamente giornaliere. Ne consegue che avessimo bisogno di uno storage dalle elevate prestazioni e che consentisse un accesso veloce, quasi in tempo reale, alle informazioni.

Complessivamente era quindi necessario effettuare un aggiornamento per passare a soluzioni più moderne e performanti, come quelle all flash, e anche il sistema FAS2554 presente presso il sito di disaster recovery andava potenziato per mantenere un elevato livello di sicurezza dei dati.

La soluzione – “Veritas gestisce una mole di dati sempre più ampia e aveva quindi bisogno di un accesso veloce e rapido alle informazioni con risposte immediate e latenze estremamente basse”, afferma Stefano Nironi. “La nostra azienda si è espansa, aggiungendo servizi e ampliando il parco clienti, ed era perciò indispensabile un aggiornamento dell’infrastruttura storage principale – quella presso il data center di Venezia – sia in termini tecnologici sia di capacità. Abbiamo optato per una soluzione che si basasse su tecnologia all flash per dare più potenza di calcolo agli ambienti di produzione e aumentare le performance”.

L’azienda ha scelto ancora una volta le soluzioni NetApp e ha rinnovato la fiducia a Personal Data, vista la collaborazione più che soddisfacente con il partner. Nel sito primario di Venezia è stato adottato un sistema all flash NetApp AFF8040 con circa 10 TB utili di disco e 24 dischi SSD da 800 GByte, sul quale sono stati “spostati” i server più critici – in pratica quelli di produzione – che hanno bisogno di elevate prestazioni per migliorare la velocità di accesso ai dati che avviene frequentemente. “Nel contempo è stato aggiunto un FAS2554 nel sito di disaster recovery con 24 dischi SATA da 3 terabyte – si tratta della macchina con maggiore capacità per supportare le repliche dei dati – e i sistemi FAS3220 sono stati ampliati in termini di capacità (nuovi cassetti disco)”, commenta il manager di Veritas.

Benefici ottenuti – Introducendo la soluzione all flash NetApp AFF8040 Veritas ha ottenuto una riduzione drastica dei tempi di elaborazione e calcolo legati ad alcuni servizi che, in termini di lettura e scrittura, richiedevano un elevato livello di prestazioni, velocizzando di conseguenza la produzione e ottimizzando il business.
Sul fronte del sito di disaster recovery l’azienda veneta ha potenziato il sistema esistente, introducendo anche una seconda soluzione NetApp FAS2554 cluster mode con 24 dischi SATA da 3 terabyte per poter replicare tutti i dati provenienti dal “mondo” di produzione della sede di Venezia – si parla di quelli gestiti dalla soluzione all flash – sul secondo sito di Milano.
Grazie a un sistema di connettività ad alte prestazioni, il sito viene usato per la replica in tempo reale dei dati dell’infrastruttura centrale di Venezia garantendo, insieme a funzioni di disaster recovery, un’elevata affidabilità e la continuità operativa in caso di guasto o disservizi presso la sede centrale. La replica dei dati nel data center di Milano viene effettuata attraverso NetApp SnapMirror e la funzionalità dei SQL Server in Mirror sincrono. “Questo ci offre un notevole livello di sicurezza e la garanzia di operare senza interruzioni se dovessero verificarsi problemi o incidenti che coinvolgano il data center di Venezia”, ribadisce Stefano Nironi. “Da una parte abbiamo copie locali presso il centro dati veneto e dall’altra la replica del dato che viene mantenuta presso il sito di Milano: l’informazione non deve essere ‘ricostruita’ ma è già disponibile per l’utilizzo in caso di disastro con un RPO (Recovery Point Objectives) pari a 0”.