Talend presenta la release Winter’17 della propria piattaforma Data Fabric e propone una soluzione efficiente per trarre il massimo vantaggio dai Data Lake.
A illustrarci i benefici dell’approccio sviluppato da Talend è intervenuto il Sales Country Leader per l’Italia, Massimo Tripodi.
Come sottolineato sin dalle prime battute, l’azienda si distingue per l’approccio e la visione d’insieme e intende accelerare il business offrendo soluzioni potenti e versatili, secondo il motto “Enable the data-driven enterprise of the future”.
“La mission di Talend è esplicitata molto bene da questo motto”, precisa Tripodi.
I dati creano realmente valore quando sono opportunamente gestiti e organizzati, solo in questo modo il costante flusso di informazioni che entrano in azienda può produrre introiti economici e crescita.
Per poter supportare adeguatamente i propri clienti, Talend, nata nel 2005 in Francia, ha iniziato un percorso di crescita a ritmi serrati, introducendo costantemente novità nel corso dell’ultimo decennio, con revenue superiori del 40% anno su anno.
Oggi, la società conta più di 600 dipendenti, un fatturato 2016 di oltre 100 milioni USD e più di 2 milioni di download di piattaforme open source da parte della comunità. Nel corso dello scorso anno, Talend è stata quotata al NASDAQ e ha ricevuto un importante riconoscimento da Gartner, che l’ha posizionata tra i leader del Magic Quadrant per lo sviluppo di tool di integrazione dei dati. Osservando i nomi delle aziende che occupano questo contesto è facile notare come Talend sia l’unica realtà open source, un nome che si affianca a società che potremmo invece definire “convenzionali”.
Analogamente, a novembre 2016, sono stati nominati da Forrester tra i leader nel settore Big Data Fabric.
Stanti queste importanti basi e i riconoscimenti, Talend punta alle aziende Top 50 dei differenti mercati mondiali e, nel Q3 2016 ha raggiunto un fatturato di 27,4 mln USD, per la quasi totalità riguardante il rinnovo di subscription da parte dei clienti che già adottano le piattaforme del vendor.
Si tratta di un meccanismo privilegiato e fondamentale, che consente di irrobustire nel tempo il rapporto con l’ecosistema e di far crescere le revenue e la brand recognition della società.
La filiale italiana ha registrato una chiusura d’anno con un incremento del 175% rispetto al budget assegnato, una performance importante consolidata trimestre dopo trimestre. Nel 2016 sono subentrati 22 clienti, prevalentemente del settore bancario e assicurativo. La situazione generale appare solida, a confermarlo, l’approvazione del piano di investimenti biennale e la previsione di inserimento di 10 unità all’interno del team entro la fine del 2018. Oltre a figure di marketing e sales, arriveranno elementi con skill tecniche, che saranno deputati a supportare il commerciale.