OVH, hosting provider europeo, propone le nuove soluzioni Public Cloud in Italia e rafforza l’impegno per definire la base della roadmap futura.
Protezione DDoS automatica, hosting in Europa, tripla replica dei dati e standard aperti per facilitare l’adozione di soluzioni Cloud da parte delle imprese: OVH ha scelto questa nuova infrastruttura come tecnologia di base per i nuovi servizi PaaS IoT.
Dopo diversi anni di impegno nella Ricerca & Sviluppo e di test, oggi OVH è in grado di offrire ai propri clienti un Public Cloud all’altezza delle loro aspettative. Già leader del Dedicated Cloud, dei Dedicated Server e dei VPS, con questa nuova soluzione OVH arricchisce il portafolio di offerte IaaS.
Il Public Cloud OVH include una protezione DDoS (Distributed Denial of Service) personalizzabile, tripla replica dei dati e hosting localizzati in datacenter europei, per fornire alle aziende che scelgono una soluzione Cloud maggiori garanzie in caso di perdita di dati e in termini di sicurezza e privacy.
Pierre Ourdouillé, Responsabile Tecnico del Public Cloud
Il Public Cloud non è solo un nuovo servizio per i nostri clienti, ma rappresenta un nuovo slancio nella ricerca e sviluppo, e costituisce la base dei servizi futuri inseriti nella roadmap di OVH.
Destinato a sviluppatori, System Administrator e DevOps, il servizio garantisce un livello di SLA del 99,999%, unitamente alla disponibilità e affidabilità delle infrastrutture Cloud.
Il Public Cloud di OVH si basa su OpenStack, la piattaforma open source di Cloud Computing di cui OVH è socio fondatore, che rende semplice la migrazione al Cloud, l’integrazione delle applicazioni e il cambio del provider Cloud.
Le modalità di pagamento, su base mensile e oraria, consentono ai clienti una maggiore scalabilità della capacità del Cloud in funzione delle proprie esigenze, ottimizzando così l’impiego di risorse. Inoltre, OVH offre uno sconto del 50% sui piani di pagamento mensili.
Dionigi Faccenda, Sales & Marketing Director di OVH Italia
Vogliamo che le aziende italiane adottino il Cloud con fiducia, non solo in termini di sicurezza, ma anche di disponibilità, costi e risorse impiegate. Il Public Cloud di OVH è una soluzione sicura, flessibile e senza vincoli per le aziende di legarsi a un unico fornitore. Il nostro obiettivo è assicurare agli utenti la libertà e la flessibilità di cui hanno bisogno per seguire l’evoluzione del proprio core business. Siamo davvero entusiasti di questo prodotto, ed è solo l’inizio. Presto la versione base si arricchirà di nuove funzioni, tra cui le funzionalità di rete per favorire il Cloud ibrido.
Con le Istanze Public Cloud è possibile scegliere due tipologie di Virtual Machine: le istanze RAM,progettate per i servizi che utilizzano grandi quantità di memoria, come l’esecuzione di applicazioni SaaS, la creazione di contenuti multimediali o la gestione di database di grandi dimensioni. Le istanze Cloud CPU, invece, sono pensate per gestire processi che necessitano dii potenza di calcolo, quali l’analisi dei dati, le simulazioni al computer e la gestione dei picchi di carico.
Il Public Cloud Storage offre una high availability dell’object storage, che può essere utilizzata per lo storage e l’accesso di grandi quantità di contenuti binari per lo sviluppo di applicazioni. In questo modo, per gli sviluppatori non sarà più necessario configurare i servizi NFS o FTP. Sono, inoltre, disponibili anche opzioni di storage classico o ad alta velocità.
I clienti hanno anche l’opzione di scegliere dischi aggiuntivi da 10 GByte a 10 TByte nel caso in cui abbiano necessità di disporre del massimo spazio disco per una o più istanze.
Il Public Cloud di OVH offre maggiore sicurezza, grazie alla tripla replica dei dati.
La protezione DDoS automatica è inclusa in tutti i pacchetti Public Cloud. Gli utenti usufruiscono di una protezione illimitata contro gli attacchi di qualsiasi tipo e durata, rilevamento e auto-mitigazione compresi.
In tutti i pacchetti è incluso anche l’accesso a OVH Net, la rete in fibra ottica globale di OVH, gestita con DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing), attualmente in fase di migrazione alla tecnologia 100G Coherent, per una capacità totale di 3 Tbps.
Maxime Hurtrel, Manager del Progetto Cloud
Il nuovo servizio Public Cloud è solo l’inizio. È la prima volta che gestiamo un progetto completo con il metodo “agile”, ogni settimana siamo in grado di offrire sempre più funzionalità. Le prossime in arrivo, le più innovative riguarderanno la rete. In futuro, il Public Cloud integrerà la vRack (virtual rack), la tecnologia di interconnessione privata che consente di creare in modo sicuro una rete privata tra tutti i servizi.