La ricerca “Connected Commerce” condotta da DigitasLBi su un campione di 1.000 utenti in 17 diversi paesi, tratteggia le nuove abitudini di acquisto del consumatore sempre connesso e il futuro del mercato retail.
Dalla ricerca emerge soprattutto la sempre più forte tendenza all’uso dei dispositivi mobile da parte del consumatore per ricercare informazioni sui prodotti prima dell’acquisto: 4 italiani su 10 affermano di utilizzare smartphone (44%) e tablet (42%) per ricercare online informazioni su prodotti e servizi che vorrebbero acquistare. Queste ricerche hanno luogo non solo outdoor sui mezzi di trasporto o in spazi pubblici (63%), ma soprattutto indoor a casa, in ufficio, a scuola (79,5%), così come direttamente nei negozi (33%). Inoltre solo il 19% continua a recarsi nei punti vendita per trovare le informazioni, mentre il 67% si affida alle ricerche via Internet.
Emergono anche due tendenze contrapposte, il ROPO e lo Showrooming. Il ROPO (Research Online Purchase Offline) è la tendenza a ricercare online prodotti e servizi prima di procedere all’acquisto nei punti vendita tradizionali ed è un’abitudine sempre più diffusa tra i consumatori. L’86% degli italiani dichiara di ricercare in rete le informazioni utili sul prodotto prima di recarsi in negozio per toccarlo con mano (56%), controllarne il prezzo visto online (32%) o ancora avere consigli dal personale in store (29%).
Lo Showrooming è l’esatto opposto, cioè il consumatore si reca prima in negozio per verificare le caratteristiche dell’oggetto che vuole acquistare e successivamente effettua una ricerca sui canali online per verificare la disponibilità di prezzi migliori. Il 95% degli intervistati che ha acquistato un oggetto online negli ultimi 30 giorni ha affermato di essersi prima recata in negozio, ma di aver preferito l’acquisto online in virtù delle migliori condizioni economiche. Tra i settori più colpiti dall’effetto showrooming, vi sono soprattutto i “premium price”: la Tecnologia (58,5%), l’Home Living (46%) e il Fashion (43%).
Per quanto riguarda gli acquisti online, gli italiani preferiscono effettuarli su laptop e desktop, mentre la percentuale di acuisti effettuati da piattaforma mobile risulta più bassa di quella globale. Molto importanti nell’invogliare all’acquisto sono le offerte personalizzate e la spedizione gratuita: l’84% di chi acquista in rete dichiara di loggarsi sui siti di e-commerce principalmente per poter ricevere promozioni tailor made (45%). Inoltre il 53% del campione afferma di comperare di più quando si trova di fronte a proposte personalizzate. Per il 41% la spedizione gratuita è tra gli aspetti più importanti nell’esperienza di acquisto online, insieme alla puntualità (21%) e alla possibilità di restituire la merce acquistata con facilità (19%).
La scelta del prodotto è sempre più influenzata dai consigli di parenti e amici, favorita dalla condivisione dell’esperienza di acquisto sui social. Il 42% degli italiani condivide abitualmente il proprio acquisto sui social e il 18% di questi ha affermato di postare l’oggetto comprato per ottenere un reward promosso dal brand scelto, mentre il 35,5% sarebbe disposto a farlo in caso di eventuale sconto.
Solo il 21% dei consumatori afferma di ritenere valide le opinioni di esperti, giornalisti e blogger, contro il 36% degli italiani che preferisce affidarsi al consiglio di un familiare, di un amico o di un conoscente.
Infine i risultati della ricerca mostrano anche una forte richiesta di soluzioni di Mobile Payment: al momento solo il 10% degli italiani dichiara di aver utilizzato il cellulare per pagare in negozio, ma il 69% sarebbe contenta di poterlo farlo in futuro.