Huawei continua lo sviluppo della tecnologia di accesso ottico e introduce la soluzione 100G-PON con architettura ibrida a divisione di tempo e a divisione di lunghezza d’onda. La piattaforma supporta valori downstream di 4×25 Gbit/s e di upstream di 4×10 Gbit/s ed è compatibile con la velocità di accesso di 100 Gbit/s per porta e potrà perciò essere utilizzata anche nelle esistenti reti ottiche ODN. Parliamo di un’architettura pienamente integrabile con le esistenti piattaforme GPON/10GPON/40G TWDM PON, per garantire aggiornamenti senza soluzione di continuità sulle loro reti di accesso avanzate.
Quanto sviluppato da Huawei è in grado di soddisfare le crescenti esigenze di banda ultralarga includendo i servizi cloud, i servizi smart home e i video ad altissima definizione 4K e 8K. In aggiunta, il sistema potrà supportare le nuove tecnologie FTTC/B/O (Fiber to the Curb/Basement /Office and mobile stations) e sarà espandibile anche sulle esistenti reti TWDM PON.
I test del sistema 100G-PON, effettuati in uno scenario di trasmissione di 20 Km di lunghezza, hanno dimostrato la piena compatibilità con gli altri sistemi PON su ODN. In futuro, Huawei è certa che il sistema 100G-PON sarà in grado di supportare anche il rate di 200 Gbit/s per porta, utilizzando il metodo dell’incremento dei percorsi di lunghezza d’onda.
Jeff Wang, Presidente della ‘Access’ Product Line di Huawei
La banda ultralarga è un fattore chiave per il cambiamento e la trasformazione delle reti ottiche di accesso, che spinge la connettività a livelli finora inimmaginabili. Un mondo interamente connesso ha necessariamente bisogno del supporto di reti avanzate adeguate e Huawei sta investendo fortemente nell’innovazione dell’accesso ottico. La tecnologia 100G-PON è un esempio importante del nostro impegno, poiché sarà in grado di supportare gli operatori nella realizzazione delle loro reti di ultima generazione.