Kaspersky Lab rende disponibile la soluzione di sicurezza Kaspersky Security for Virtualization – Light Agent, per ambienti virtualizzati su piattaforme VMware, Citrix e Microsoft. Il sistema va ad aggiungersi alle proposte esistenti per gli utenti VMware e vSphere e all’infrastruttura Kaspersky Security for Virtualization – Agentless. Con Light Agent, il produttore propone un ambiente ottimizzato per i clienti di Microsoft Hyper-V e Citrix XenServer, offrendo, in un solo prodotto, il meglio delle caratteristiche proprie dei pacchetti di protezione agentless o agent-based.
Si tratta della prima soluzione di Kaspersky Lab specificamente progettata per le piattaforme di virtualizzazione Citrix e Microsoft. Sia il nuovo Light Agent che la soluzione agentless saranno offerte ai clienti attraverso l’acquisto di una singola licenza del prodotto Kaspersky Security for Virtualization. La nuova soluzione Light Agent di Kaspersky Lab offre funzioni di sicurezza aggiuntive, tra cui i controlli degli applicativi e l’applicazione delle policy di utilizzo del web per ambienti virtuali. Il prodotto sarà offerto in pacchetti di licenze flessibili.
Nel dettaglio, Kaspersky Security for Virtualization – Light Agent opera su VMware ESXi 5.1 e gli hypervisor 5.5, con hypervisor Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 / 2012 e hypervisor Citrix XenServer 6.0.2 / 6.1.
Il sistema consente di costruire e mantenere una rete virtuale dove quasi tutti i processi di sicurezza ad alta intensità di risorse vengono eseguiti da un dispositivo virtuale dedicato ad un livello di hypervisor. Incanalando il traffico di rete virtualizzato e i file attraverso questo dispositivo aggiornato, le VM sono completamente protette da aggiornamenti di sicurezza, nello stesso istante in cui questi vengono creati.
L’approccio light agent oltre ad offrire prestazioni migliori rispetto ad un approccio “agent-based”, offre anche una maggiore protezione di sicurezza rispetto ad un modello “agentless”. Kaspersky Security for Virtualization – Light Agent include un piccolo software agent su ogni macchina virtuale, molto diverso dai software di risorse monopolizzati che si trovano nel modello tradizionale agent-based. Questo componente consente grandi funzionalità di sicurezza, mette a disposizione tutte le competenze nel campo della sicurezza di cui dispone Kaspersky Lab per il controllo di una rete virtuale, e la possibilità di essere distribuito senza la necessità di riavviare i sistemi. Le tecnologie di protezione incorporate comprendono il controllo sugli applicativi, il controllo del dispositivo, l’applicazione di policy di utilizzo del web e un servizio host-based Intrusion Prevention Systems (HIPS) e Firewall.
Il sistema include l’analisi euristica dei file e la cloud-assisted intelligence, tramite il Kaspersky Security Network, per le informazioni in tempo reale sulle minacce emergenti e le applicazioni dannose.
Nikolay Grebennikov, Chief Technology Officer di Kaspersky Lab:
Spinti dalla ricerca dei nostri esperti di sicurezza la nostra missione è quella di educare le imprese sui possibili rischi della sicurezza virtuale e fornire delle valide opzioni per proteggere la propria rete. Non c’è soluzione che vada bene per tutte le reti, per questo Kaspersky Lab offre una combinazione di opzioni di sicurezza valide per le tre principali piattaforme virtuali del mondo cosi che i nostri clienti siano protetti e allo stesso tempo ottengano il massimo dai loro investimenti di virtualizzazione.